Kaput Blue, “FAR”: l’aperitivo con l’ep

kaput blue

Aperitivo con l'epSi chiama FAR l’ep firmato da Kaput Blue e protagonista dell’ #aperitivoconlep di questa sera. Un progetto r&b in cui convergono influenze neo soul, future groove e trap.

«Erano tanti i brani che avevo scritto ma che, purtroppo, avevo accantonato nel cassetto sperando che un giorno, venissero considerati in maniera seria da qualcuno che avesse le mie stesse vedute. Non mi andava di sprecare alcuni concetti che mi sembravano validi in produzioni caserecce pronte a schernire l’atmosfera che i brani avevano creato in me ma è stata inaspettata e carica di genuinità la chiamata che gli Uponcue mi hanno fatto, proponendomi di vederci e giocare un po’ con il materiale a nostra disposizione dopo avermi seguito per un bel po’ nella scena locale”.

La sintonia dal punto di vista umano, di attualità, ricercatezza e collaborazione è stata immediata. La capacità creativa degli Uponcue viaggia a vele spiegate. Per questo ep abbiamo utilizzato elementi musicali comuni a brani attuali distorcendoli in modo da renderli autentici; d’altronde questa è una grande particolarità di Uponcue. Tutti i pezzi del puzzle si univano e avevano una bella resa in una velocità pazzesca e così, si è aperto un mondo composto da generi musicali sperimentali e non tra cui neo soul, future
groove e trap (in parte). Dopo aver prodotto alcuni brani con l’estetica musicale e l’intento che ci rappresentava maggiormente, abbiamo deciso di raccoglierli in un ep dando il nome di FAR, scritto volutamente in maiuscolo».

Kaput Blue traccia per traccia

Si parte proprio da FAR, traccia d’apertura dalle movenze soffici, chiaramente influenzata dal pop e dall’R&B internazionale e americano nella fattispecie, con qualche spruzzata di autotune.

Molto più ritmata la seguente Booty Call, con qualche traccia di trap alla base ma anche con la voglia di giochicchiare un po’, ma anche di approfondire le sensazioni con una coda finale particolarmente variegata.

Alternanze e contrasti tra morbido e tirato, tra veloce e rallentato, tra semplice ed elaborato emergono in No Judgement. Si chiude in modo intenso e piuttosto sentimentale, con il pezzo più classico dell’ep, You Say.

Un progetto interessante, quello di Kaput Blue, che evita le soluzioni di maniera per spingersi ogni tanto un po’ oltre la classica canzone r&b, non soltanto con gli arrangiamenti ma anche con le idee.

Genere: r&b, soul

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