Esce oggi ufficialmente l’ep di esordio, omonimo, della band milanese Il Nome di Lei, che abbiamo ospitato con piacere in anteprima esclusiva.
Si tratta di cinque pezzi di pop rock ben arrangiato, ricco di potenzialità, con una freschezza di fondo che però non prescinde da caratteristiche di intensità.
Ancora non ti arrendi apre l’ep ed è anche il primo singolo e video della band: il pezzo si avvia in modo graduale, partendo da un’intro elettronica che presto lascia spazio a sonorità di rock aperto e chiaro.
Il biglietto da visita contiene già gran parte delle caratteristiche musicali del gruppo: si prosegue con la ballata a ritmo veloce Così fragile, un po’ più cupa come umore ma capace di giocare tra le linee tra pop e rock.
Si viaggia a ritmi medi con Crema, che parla di sentimenti, amicizia e rapporti con un atteggiamento più meditativo rispetto al resto dell’ep. In un colpo è probabilmente il pezzo più intenso: come per “Ancora non ti arrendi” si va in un crescendo sia sonoro sia emotivo, con l’elettronica prima isolata, poi a costruire un tessuto che può richiamare anche l’elettropop degli anni Ottanta.
Ad aprire Quell’illusione invece è la chitarra, ma anche qui l’accelerazione arriva dopo poco. Non sarà l’ultimo cambio di ritmo, visto il finale insistito e inclazante.
Per certi versi la band ricorda per caratteristiche i gruppi di pop rock italiano degli anni Novanta: elementi di base semplici sono mescolati nel modo giusto e conditi con una dose sufficiente di energia a rendere più interessante il tutto.
L’esordio è di sicuro interesse, la band ha potenzialità e offre promesse che vanno ancora cesellate nel modo giusto per essere mantenute. Ma il primo passo è fatto e c’è da esserne soddisfatti.
