Manfredi Simonetti è un artista, cantante e compositore siciliano-milanese che ha iniziato a pubblicare i suoi inediti a seguito del periodo di quarantena del 2020. Conosciuto nel mondo del web per le sue collaborazioni con alcuni dei più importanti creator italiani, ha prodotto e ideato alcune delle web serie più seguite su YouTube. Musicalmente Pop, unisce i suoni dell’epoca d’oro musicale con quelli di oggi dando vita a sperimentazioni e contenuti unici. Lo abbiamo intervistato.
Un video su YouTube al raggiungimento del milione di visualizzazioni su Instagram e TikTok, ovvero #onemilionout. Come nasce questo progetto e perché hai deciso di partecipare?
Il progetto nasce per l’esigenza di trovare una sfida da riuscire ad affrontare insieme alla mia community, in cui il loro livello di gradimento stabilirà se e quando il brano musicale debba svilupparsi per essere completato e pubblicato in una versione completa su Youtube. Il progetto vede programmati diversi video con diverse tematiche, con l’obiettivo di coinvolgere l’ascoltatore e passare un messaggio o un pensiero nato da quella tematica.
Il brano che hai scelto per questa avventura si intitola 88 miglia, e racconta del disagio di questi ultimi due anni di Covid e di tempo che sfugge. Come hai vissuto i mesi di isolamento?
I mesi di isolamento sono stati molto creativi, il mio modo di vedere le cose da una prospettiva diversa mi ha dato una visione della pandemia come un momento storico ricco di cambiamenti, un momento dove il mondo si era fermato ed ogni piccolo movimento diventava grande e pieno di significato. Con la pandemia ho trovato l’ispirazione a condividere la mia arte ed i miei pensieri. Un momento dove ”nel male” tutti eravamo collegati, pieni di pensieri in testa che volevamo solo condividere con persone che magari non avevamo mai visto. Un’occasione per conoscere e per scoprire più di quello che potevamo aspettarci.
Proprio all’inizio del 2020, in piena pandemia, hai iniziato a pubblicare una prima serie di video molto apprezzati su Instagram. Che importanza ha avuto per te comunicare attraverso la condivisione di queste immagini?
Condividere significa anche comunicare le proprie sensazioni, i propri pensieri… Davanti a un pubblico potenzialmente enorme significa tanto, anche avere pareri e pensieri di altri che possono aiutarci a trovare nuovi punti di vista.
Sembra che ci siano buone speranze per questa nuova stagione musicale che sta per iniziare: che progetti hai in vista?
Quest’anno i miei progetti diventano più grandi di quelli dell’anno precedente, ogni anno mi do diversi obiettivi da portare a termine che possano arricchire il mio modo di vivere la vita. Musicalmente ho trovato l’ispirazione per raccontare l’inizio di una storia che spero possa trasmettere tanto a chi la vivrà con me tramite l’ascolto e la visione. Magari anche un buon anno per iniziare a cantare davanti a un grande pubblico, su palchi che ancora non ho potuto sfruttare appieno.
Le nostre interviste terminano sempre con una playlist: ti va di regalarci qualche consiglio musicale, qualche brano che hai voglia di condividere con i nostri lettori e raccontarci il perché della tua scelta?
Ascoltate quello che non ascoltereste, pensando che sia la cosa più bella e piena di significato che in quel momento trovate. Non limitatevi mai ed ascoltate i pensieri di artisti in tutto il mondo… conoscete e ascoltate.
Alcuni miei consigli particolari?
“Enfer” (Stromae), “KOMETA” (Jony), “La Province” (Rhove), “Falling Angel” (Tix), “10 years” (Dady Freyr). Per il resto vi invito ad ascoltare la mia musica, piena di ispirazioni e richiami. Sono spunti e punti di vista di mondi e pensieri diversi, assolutamente interessanti, non dimenticate mai i nostri poeti come De Andrè, Buscaglione e non finite mai di scoprire chi ha dato l’inizio a qualche cosa come Don Marino Barreto jr che ha inaugurato il concetto di ”videoclip musicale”. Mai finire di essere curiosi. Ascoltare solo quello che ci piace non ci permette di conoscere cose che potrebbero piacerci di più.
Pagina Instagram Manfredi Simonetti