Matteo Sica parla delle sfumature dell’amore e le sue pennellate hanno i colori di Chiaro di Monet. In questo nuovo singolo Sica dipinge la necessità di proteggersi dai rapporti controversi, rileggendoli sempre in chiave possibilistica fino ad arrivare a vedere il chiarore dell’amore semplice.
Il viaggio di Matteo Sica nel mondo delle arti visive si svolge in tre tempi (ma non è da escludere la possibilità di un quarto tempo) ed è iniziato con Occhi Catarifrangenti (dedicato all’arte del fumetto), si svolge in questo secondo tempo con Chiaro di Monet (dedicato alla pittura) e si concluderà con il terzo tempo dedicato ad un’altra arte visiva. Il mondo è sempre quello del pop, poetico ma dalle venature “sad” seppur con quello spiraglio giù in fondo.
In “Chiaro di Monet” ho messo le mie sensazioni di una storia vissuta. Un rincorrersi sempre in bilico tra i “vorrei ma non posso”, tra la necessità di non rendere pubblico un sentimento per proteggere se stesso e l’altra persona da commenti inopportuni. Eppure, a voler guardare, c’è comunque una luce che rende tutto visibile, tutto chiaro, come un quadro di Monet