An Exercise in Willpower è il nuovo ep di Milena Medu, in uscita per Mold Records. In un percorso breve ma già ricco di piccole e intriganti pubblicazioni, con il nuovo disco Milena approda al suo lavoro certamente più maturo e centrato.
I perimetri tipicamente elettronici alla base della produzione dell’artista romana sfumano e si sciolgono adesso in un ambiente strumentale più essenziale e a fuoco, dando spazio a una palette timbrica di ispirazione fortemente acustica che ben si integra alle coordinate intime e oniriche della sua scrittura.
Archi e pianoforti, bagnati da una vocalità al contempo impalpabile e carezzevole ma anche suadente ed ipnotica, tratteggiano un paesaggio arioso, sospeso ed impressionista, in cui i contorni di spaziotempo si fanno soffici, vaporosi e avvolgenti.
Milena Medu traccia per traccia
Apre il pianoforte, con calma ma senza eccessi malinconici, per far muovere i primi passi a Undone: un passo cadenzato, scandito, che trova il cantato a complemento di un percorso molto fluido e armonico, con una certa eleganza generale.
Si muove su arie più barocche Precipium: piccoli loop ed echi arricchiscono un brano che balla con grazia ma anche con una certa inquietudine, su mantra antichi e articolati.
Restrained and Rewarded passa a concetti diversi con una sorta di cavalcata media, con il pianoforte a fare da contrappunto al cantato. Inserti elettronici si adattano al piano sequenza di un brano morbido e intenso.
Un recitato su sonorità ambient in crescita di tensione caratterizza An Exercise in Willpower, la title track che chiude il lavoro.
Qualcosa di antico e di modernissimo si confrontano nell’ep pubblicato da Milena Medu, che sviluppa un lavoro breve ma in grado di colpire per qualità di scrittura e di esecuzione. Un indizio molto interessante per un percorso di ottime potenzialità.
Genere musicale: folk, alternative
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