Nivra presenta Condor, il suo nuovo singolo disponibile su tutti i digital store. Il rapper apre il nuovo anno con un freestyle più spensierato della precedente Cinema.
Condor è stato concepito come un freestyle e un flusso di coscienza. Come nasce questa scelta stilistica?
Ho sentito la produzione e a primo impatto mi ispirava solo una sequenza di barre ipnotiche come il beat stesso, il ritornello non era previsto ed è uscito spontaneo in un secondo momento.
Hai descritto Condor come un brano chill, quasi da tramonto perfetto. Quanto il mood di un pezzo influenza il tuo processo creativo?
Sicuramente la composizione musicale e ritmica di un brano è l’elemento che condiziona di più il mio processo creativo, in base a come mi sento io emotivamente decido come e su cosa scrivere.
Sei passato dall’esperienza con il duo Giovani Werther a una carriera solista. Qual è stata la maggiore differenza nel lavorare da solo?
Sicuramente hai più responsabilità e anche più aspettative, quando si è in due si condivide tutto nel bene e nel male e ognuno si appoggia all’altro; nel mio percorso attuale invece ho imparato a fare i conti con la solitudine, nelle mie scelte non ho paracadute e a prescindere da come vada devo assumermi tutti i rischi.
I tuoi testi alternano profondità e ironia: c’è un artista o un periodo musicale che ha influenzato questo approccio?
Sono cresciuto con il freestyle, da piccolo seguivo Spit su MTV e guardando gli Mc sfidarsi a chi faceva le rime più assurde e divertenti ho capito che il rap non era solo trasmettere un messaggio o parlare di qualcosa nello specifico, ma anche puro intrattenimento.
Quelli che mi hanno ispirato di più e che mi hanno fatto capire l’importanza di avere un equilibrio tra serietà e ironia sono stati sicuramente Fibra, Marra, Clementino e Nerone.
Qual è il messaggio principale che vuoi trasmettere con la tua musica?
Che l’essere diverso, non omologato o massificato è un valore. Il messaggio forse è che solo chi è profondo e consapevole è veramente libero e ha il potere di scegliere se esistere o sopravvivere in un mondo che ti appiattisce e che ti vorrebbe sempre più superficiale.
C’è un artista con cui ti piacerebbe collaborare, italiano o internazionale?
Mi piacerebbe collaborare in Italia dei grandi con Jake la Furia, Marracash e Izi. In America sicuramente Kendrick Lamar, Chris Brown, Anderson Pack e Lil Wayne.
Condor apre il tuo 2025: cosa dobbiamo aspettarci dal resto dell’anno?
Vari singoli e l’uscita del mio primo ep che avrà lo scopo di raccontarmi e di dare una visione più omogenea del mio percorso artistico.
