Philip Glass: concerto a Verona il 27 maggio 2018

Dopo il coinvolgente live a Roma la scorsa estate, in cui ha suonato The Complete Piano Etudes – tra le sue opere più celebri – accompagnato da Dennis Russel Davies, Maki Namekawa, Roberto Esposito e Viviana Lasaracina, il grande Philip Glass torna in Italia per un appuntamento il 27 maggio al Teatro Romano di Verona in occasione del Festival della Bellezza. Sul palco, con il grande compositore, anche Maki Namekawa e Dennis Russell Davies.
Nato a Baltimora, Maryland, Philip Glass si laurea all’Università di Chicago e alla Juilliard School. Agli inizi degli anni Sessanta Glass si dedica alla composizione in due anni di studi intensivi a Parigi, accompagnato da Nadia Boulanger, con la quale comincia a guadagnare i primi soldi trascrivendo la musica indiana di Ravi Shankar su pentagramma.
Nel 1974 Glass attraversa una fase molto produttiva e creativa, dando vita a progetti innovativi e a una larga collezione di nuove musiche per The Philip Glass Ensemble e per la Mabou Mines Theater Company. Questo periodo produttivo culmina in “Music in Twelve Parts” e nell’opera monumentale Einstein On The Beach, che vede la collaborazione di Robert Wilson.
Ed è proprio con quest’ultima composizione che Glass espande il suo repertorio musicale avvicinandosi all’opera, alla dance, al teatro, alla musica da camera, orchestrale e da film. Le sue colonne sonore hanno ricevuto molte nomination agli Oscar (“Kundun”, “The Hours”, “Diario di uno scandalo”) e ai Golden Globe (“The Truman Show”).
Negli ultimi anni, numerose sono state le composizioni, compresa un’opera dedicata alla morte di Walt Disney, “The Perfect American” (commissionata dal Teatro madrileno Real e dalla English National Opera), la “song cycle” “Ifé”, scritta per Angelique Kidjo, una rivisitazione di “Einstein” e la pubblicazione delle memorie di Glass, “Words Without Music” ad opera di Liveright Books.
Nel maggio 2015 la Filarmonica di Los Angeles, diretta da Gustavo Dudamel, ha eseguito in anteprima mondiale il doppio concerto che Glass scrisse per Katia e Marielle Labèque. Nel novembre 2016 la Washington National Opera ha riproposto in anteprima la versione rivisitata dell’opera di Glass Appomattox, in collaborazione con il librettista Christopher Hampton. Philipp Glass ha festeggiato a fine gennaio dello scorso anno l’ottantesimo compleanno, suonando, per la prima volta, la sua 11° Sinfonia.