Tre i brani che caratterizzano Dormire Soli, l’ep d’esordio de La Ragazzina Dai Capelli Rossi: il terzetto si è formato a Bologna nel 2013 dall’incontro di Marco Monaco, appassionato di letteratura e studente di filosofia, e Fabio Carbone, ingegnere e sound designer. Dopo le prime sperimentazioni di indie ed elettronica, si unisce al gruppo Andrea Lalli, polistrumentista e cantautore.

Il nome del gruppo è ispirato al famosissimo personaggio dei Peanuts di Schulz, ossia la ragazzina coi capelli rossi, disperatamente amata da Charlie Brown e simbolo di tutto ciò ch’è inafferrabile.

La Ragazzina Dai Capelli Rossi traccia per traccia

Elettronica e recitazione alla base di Anzi per scherzo, che apre l’ep in modo piuttosto sofferto: l’elettronica non è troppo minimal ma non è nemmeno la protagonista assoluta. C’è spazio anche per i tasti del pianoforte nella seconda parte del brano.

Si prosegue con la voce recitata in Demokratia, che a dispetto del titolo prosegue su tematiche per lo più interpersonali, con accompagnamento elettronico un po’ più discreto e non troppo invadente.

Invade un filo di più invece il discorso sonoro di Negli squarci all’orizzonte, tra maledizioni nei confronti della chiesa cattolica romana (come non essere d’accordo?) con qualche sensazione vintage che sembra dapprima prestare il fianco ai riferimenti 80s, ma che poi cambia ritmi e accelera fino a idee techno.

I tre brani, decisamente troppo pochi per un giudizio ragionato, presentano una faccia piuttosto interessante de La Ragazzina Dai Capelli Rossi. Per curiosità personale mi piacerebbe ascoltare qualche canzone più cantata e meno declamata, anche per stemperare qualche tendenza troppo intellettualistica e citazionistica. Ma il progetto sembra muoversi su gambe solide, perciò si attendono i passi successivi.

Qui il free download dell’ep

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