Esperimento curioso e interessante, quello degli Urban Strangers: il duo di giovani artisti napoletani pubblica un ep omonimo, prodotto e realizzato presso gli studi di Casa Lavica Records. Urban Strangers è un concept album con sonorità dall’acustica all’elettronica.
Urban Strangers è un duo nato nel 2012 e composto da Alessio Iodice (voce, chitarra, batteria elettronica) e Gennaro Raia (voce, chitarra, batteria elettronica). Scopo del progetto è quello di fondere differenti generi musicali come pop, rap, rock e soul cercando elementi comuni e sintetizzandoli in un flusso unico.
Urban Strangers traccia per traccia
La prima traccia di questo concept album che racconta la vita di un senza tetto è White Wood, che con utilizzo estensivo di un cantato rap cerca di disegnare su una tavolozza costituita per lo più dalle chitarre acustiche e da esili tracce elettroniche. L’effetto è quello di sentire un qualche duo di quello che una volta si chiamava New Acustic Movement (tipo Kings of Convenience o Turin Brakes) che però inserisce nei propri brani sezioni di rap non troppo “confrontational”.
Urban Stranger è il terzo brano dell’ep, e assume fin da subito toni più contenuti e morbidi, con qualche filo di malinconia. Le armonie vocali e la chitarra acustica si affiancano a qualche sonorità elettrica stavolta. Più incisivo il discorso che si dipana da Empty Bed, con echi e schiocchi di dita a ritmare un pezzo piuttosto intenso.
Si torna a lavorare all’oscuro e con atmosfere piuttosto minimaliste in Should Envy Us, che fa uso anche di percussioni moderate. Si chiude con Last Part, presente anche in versione alternativa dal vivo acustica (e che in realtà apre il disco), che di nuovo con tecniche hip hop chiude il discorso su una base non troppo invadente.
Interessante è l’incontro delle due voci, interessante anche l’utilizzo di tecniche provenienti da generi diversi, interessante e coraggiosa la scelta di un concept album in cinque parti. Ci possono essere piccole correzioni da effettuare ma gli Urban Strangers hanno realizzato un ep di buon livello e meritevole di attenzione.
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