Chi ti aiuterà è il primo album dei Rickson, autoprodotto e pubblicato per The Beat Production (www.thebeat.it). Otto pezzi tra rock e ballate con pianoforte per il quartetto.
Rickson traccia per traccia
Si parte da Estate, che ha le caratteristiche del rock a ritmi medi, con qualche vaga aspirazione psichedelica ma senza esagerare, e un testo dalle chiare intenzioni introspettive/narrative. Più pacifica la strumentale Ti presento il mio cane, anche se con risvolti elettrici.
Inferno di apparenze si riprende il cantato e lo stende su ritmi alti e incalzanti. La chitarra gode di libertà vaste, che spesso utilizza per disegnare paesaggi psichedelici. Avvallamenti più morbidi quelli sui quali scende …E non svegliarti mai, anche in questo caso accompagnata da assoli di chitarra, ma disposti in senso più melodico.
Eccoci poi a Battiti, altro ritmo medio con qualcosa di beatleasiano e anche un po’ di armonica a bocca. Tutti padroni si inerpica su discorsi di stampo sociale, con un mood complessivamente non troppo aspro. Fidati di me torna su idee melodiche e morbide, che restano lì fino all’arrivo di Star, che chiude il disco con altrettanta dolcezza.
Qualche spunto d’interesse e qualche testo interessante, nel disco dei Rickson. Il disco nel complesso piace di più quando risulta meno ingessato da idee tradizionali.