Personaggi singolari su Scout TraKs, va detto, ne passano. Non è un male: fossimo tutti uguali, sai che palle. Certo che finora non mi era ancora capitato di dover convincere qualcuno a farsi intervistare, dopo che mi aveva scritto.

E invece eccoci qui: Wu Fan Dang, curioso coordinatore di false musiche da film con un piacevole gusto retrò: nato dalla cultura hip hop, il ragazzo toscano si è messo a lavorare su un campionatore e ha iniziato a produrre una musica che rimanda curiosamente all’easy listening di qualche decennio prima della sua nascita.

Dopodiché, mi ha detto di non avere niente di interessante da dire. E adesso vediamo se è vero.

Mi racconti qualcosa della tua storia?

A 14 anni (10 anni fa) ho fondato una crew con dei miei amici, si chiama Dogana. Non è famosa a livello nazionale ma a livello toscano abbastanza. Tutti i componenti fanno qualcosa di utile per il nome del gruppo come murales, partecipare a contest, o fare rap.

Io diciamo che mi sono buttato sulle produzioni musicali anche perché sono sempre stato molto molto fissato con la musica, anche se non so suonare strumenti e non ho mai studiato musica.

Comprai un campionatore a metà con un amico e dopo un annetto da quando sono riuscito a capire come usarlo ho iniziato a fare dei progetti che pubblico fra un viaggio e l’altro (ho vissuto a Londra, San Francisco e Malta per un totale di 2 anni e mezzo negli ultimi 3 anni, e chiaramente senza possibilità di portarmi il campionatore).

Il primo progetto è stato LUccACAB beat tape dove praticamente ho messo tutte le strumentali rap che avevo nel computer all’epoca, provando a dargli un filo musicale, mixandole, rendendolo ascoltabile via.

Poi ho fatto  WTFanda1 minitape sono basi anche queste ma alcune non hanno la struttura della base rap con strofa ritornello… delle prove diciamo.

Poi ultimamente ho fatto WTFanda2 minitape: qui ho tentato di fare un lavoro un po’ più serio con skit, intro outro, tracce vere e proprio più che basi con un “ambiente” musicale che accomuni tutti i 20 minuti di ascolto.

Io lavoro con una Native Instrument Machine, e taglio campioni prevalentemente funk, soul, blues, jazz, rock. Li taglio dal computer e non da vinile perché non ho vinili. Lo faccio per la mia crew, per divertirmi e poi comunque a 24 anni è giusto sperare. Bombardo di email molte case discografiche indipendenti (magari fra due anni vado in Germania e qualcuno mi fa un contrattino) : D

Sei molto giovane ma ci sono molte citazioni “antiche” nei tuoi brani, dal suono apertamente vintage delle tue composizioni, fino all’utilizzo della voce di Pasolini. Dove raccogli le ispirazioni per la tua musica?

Principalmente prendo ispirazione e tagli dalle mie passioni o da cartoni/film afroamericani, telecronache, video amatoriali su Youtube che mi piacciono ma anche cose che nn mi piacciono (mi ricordo di aver tagliato anche un discorso di Raul Bova in un film che si chiamava “Sbirri”).

Taglio un po’ da tutto quello che mi può fare comodo per diffondere le mie idee o nella maggior parte dei casi solo per far apparire la traccia meno noiosa.

Trovo ci sia una sensazione “cinematografica” sotto le tue composizioni. Ti  piacerebbe usarle come soundtrack? E se sì, a che tipo di filmato le assoceresti?

Qualche anno fa guardavo molti film, ora ho un po’ perso l’interesse… Comunque principalmente ero fissato con la nouvelle vague e il neorealismo. E infatti latentemente o in modo molto evidente in LUccACAB offendo la società. Dall’ascolto può sembrare tranquillo ma il messaggio è violentino e ignorante su alcuni punti.

Molte volte cercavo di fare tracce che potessero rimandare ai film “noir”. Sample jazz, atmosfere cupe. Ma le tracce più allegre le vedrei bene anche come sottofondo di uno di quei giochi da cellulare…

Su cosa stai lavorando al momento?

Ora sto lavorando su un progetto chiamato “Chillerz”, ma non so quando uscirà. Sono varie tracce mixate insieme, l’idea è quella, poi vedrò come viene. Sempre molto sul tranquillo, da ascolto, niente di troppo diverso dai vecchi progetti: se qualcosa è cambiato spero in meglio

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