Si chiama Fabrizio Squillace ma si fa chiamare Fab: una voce interessante, adatta a uno stile rock-pop energico che ha preso forma di recente nell’ep Bless.
Ad aprire l’ep è la title track Bless: piuttosto rumorosa e intensa, la canzone fa della chitarra il proprio centro d’interesse, con lunghe cavalcate e uno stile che può richiamare certo rock anni Ottanta/Novanta.
Time è una ballata piuttosto incalzante, che introduce anche elementi melodici alternativi, come il pianoforte. Si sta sul melodico (e sul pianoforte) anche con I Have a Heart, ballatone ancor più classico.
Maggiori livelli di intensità e di velocità all’interno di Sands, guidata da un buon lavoro di basso. Something about love invece mette in evidenza la chitarra acustica, tornando su temi struggenti. Ultimo passaggio la breve Last Night Out, quasi soltanto voce e chitarra, appassionata quanto basta.
C’è una buona dose di familiarità con gli strumenti e con la costruzione delle canzoni all’interno dell’ep, anche se i brani convincono di più quando corrono con maggiore libertà e cercano di sfuggire agli eccessi melodici. Ma c’è materiale per costruire.
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