Esce il singolo d’esordio di Sisto, Grand Hotel. Distribuito da Artist First e prodotto da FUCKINFENOMENO, è un brano dal sound malinconico, emotivo, che rappresenta il sentimento di nostalgia verso ricordi felici, spensierati e lontani nel tempo. Il piacere del ricordo e il disegno dei momenti vissuti in quel piccolo e intimo monolocale ma che ora sembrano essere lontani, sconosciuti come una stanza di un Hotel. Abbiamo chiacchierato con Sisto, eccone il risultato:
Il testo di “Grand Hotel” ha più chiavi di lettura, è stato complesso scrivere questo brano?
Sì, il brano ha diverse chiavi di lettura, ma non è stato così complicato… ricordo che l ‘ho scritto in meno di mezz’ora… in 30 minuti avevo chiara sia la musica che il testo.
Ci sono luoghi, momenti, situazioni da cui trai maggiormente ispirazione?
Diciamo che ci sono periodi di forte ispirazione e altri di vuoto totale. Il mio orario preferito per scrivere è la notte: mi piace guardare il soffitto e canticchiare la musica che mi è venuta in mente o le parole che ho pensato.
Meglio la vita in studio o la vita sul palco?
Preferisco il palco e il contatto con il pubblico. E’ stato unico ritornare a suonare la scorsa settimana. Ancor di più poi perché non ho cantato solo cover ma anche musica mia.
Qual è il tuo rapporto con la digitalizzazione della musica?
Ascolto musica del passato, sono molto vintage dentro di me. E se un album di adesso mi piace lo voglio comprare comunque su un supporto fisico, sia esso cd o vinile.
Prossimi step?
Non posso spoilerare, diciamo che sto lavorando con il mio team, il viaggio di Sisto è appena iniziato…
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