Alligators è il nuovo singolo dei Westfalia. La band racconta:

Dinosauri, enormi e magnifici rettili che hanno regnato sul pianeta per milioni di anni, si sono estinti. Gli alligatori, che l’evoluzione ha reso in grado di sopravvivere confinati in paludi malsane, sono di queste i padroni incontrastati. Muti, sordi e ciechi, questi cacciatori solitari e individualisti riescono a percepire la presenza della preda grazie alla vibrazione dell’acqua senza lasciarle scampo. Nel nostro nuovo singolo abbiamo utilizzato la metafora degli alligatori per ritrarre quella parte della società che ha dovuto adattarsi per non essere esclusa dalla competizione e che al tempo stesso paga il prezzo di un crescente individualismo. Il tempo dei dinosauri è finito, questa è l’era degli alligatori

La storia dei Westfalia non comincia nell’omonima regione della Germania, come il nome potrebbe suggerire, ma nelle distese ininterrotte della pianura padana, dove i quattro componenti Vincenzo, Davide, Enrico e Jacopo si conoscono e finiscono per convergere in un unico universo musicale. In un primo momento i quattro riversano nel suono della band le diverse influenze individuali e l’esperienza accademica in ambito jazz che li accomuna.

Al sopraggiungere della pandemia, costretti a lavorare a distanza, danno vita ai primi singoli, Goblin e My New Mouse, attraverso i quali sono invitati a prendere parte ai Live di X-Factor. Dopo l’esperienza di X-factor rilasciano il loro primo ep, We’re Not Just Good At Playing (Needn’t, 6 maggio 2022). L’album, ancora legato alla black music, combina con essa elementi pop e rock alternando ironia e riflessione e fornisce un primo assaggio dell’energia esplosiva che caratterizzerà ogni esibizione live della band.Il sound si fa travolgente, ipnotico e sensuale; le texture polifoniche, composte da groove frenetici e linee ritmiche sovrapposte, non fanno percepire l’assenza dello strumento principe del rock, la chitarra, il cui posto viene occupato dai sintetizzatori.

L’ep viene accolto molto bene da ascoltatori e addetti al settore e porta la band a un tour europeo composto da più di 150 date. Questa attitudine sanguigna e viscerale, riconducibile al Trip Rock, caratterizza l’ultimo lavoro della band, l’lp Odds and Ends, nel quale lo spazio prende il posto del virtuosismo, con testi che risvegliano sensazioni familiari perse nell’inconscio e paesaggi sonori imponenti che suscitano introspezione ed esplosioni emotive.

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