Questa è una playlist è dedicata a chi cerca sempre le citazioni, i riferimenti, gli easter eggs, a chi ha visto Gossip Girl e ha riconosciuto tutte le scene ispirate ai film con Audrey Hepburn e Marilyn Monroe, per quelli che “Se non hai una cultura cinematografica è inutile che guardi i Simpson”, per chi cerca sempre il meta-cinema, il meta-teatro e le meta-cose, per chi ha guardato Glee avendo già visto Cantando Sotto La Pioggia, e per tutti i radical a cui basta tirar fuori Hitchcock per svoltare la cena vegana. Ecco qui 9 brani italiani + 1, ispirati a film o personaggi legati al cinema!

Pentothal – Truffaut

Che musica fanno due ragazzi di Palermo con la passione per l’elettronica, che non disegnano la dance, una buona dose di cinismo e che, incredibilmente, hanno visto Le Dernier Metro? Il risultato è un brano electro-dark dalle movenze sinuose, una voce rotta e ipnotica, la storia di chi passa una vita a controllarti le storie su Instagram con un’ossessione tale che quasi ne vorrebbe fare un film, come fa Truffaut. Il brano è tratto dal un sorprendente ep di debutto pubblicato in modo del tutto indipendente dal titolo Super Cinico Club, un primo capitolo di un progetto da tenere d’occhio.

Modena City Ramblers – I Cento Passi

Alla fine I Cento Passi lo avrete visto almeno una volta, magari durante l’ora di religione a scuola e se non l’avete ancora fatto, riguardatevi questo film da adulti e a mente lucida, perché fa sempre bene. Nel caso vi fosse sfuggita al liceo se non eravate particolarmente integrati nel gruppo dei comunisti fattoni del collettivo del vostro liceo, sappiate che c’è una bellissima canzone ispirata al film e di conseguenza alla storia di Peppino Impastato firmata dai Modena City Ramblers che suona esattamente come vi aspettate che suoni. Un brano sempre potente e forte, come tutta l’aura di una generazione che ha bazzicato per centri sociali e non si perde neanche un corteo del primo maggio, che sembra davvero non spegnersi mai, e per fortuna.

I Giocattoli – Bill Murray

A tutti sarà capitato almeno una volta di ascoltare questo brano, che un dicembre di due anni fa aveva sorpreso tutti perché, incredibilmente, era finito in cima alla Viral 50 di Spotify rimanendo lì anche per diversi giorni, spodestando anche colleghi più noti e mediaticamente più esposti. Bill Murray è come se fosse una storia d’amore per bambini, in cui le uniche paure non sono quegli stupidi e lontani conflitti che riguardano ruoli, tempi, soldi, e complicazioni, ma dei mostri nell’armadio, il venire confusi per fantasmi con Bill Murray che ci porta via, una situazione pura e surreale come fossimo dentro a un film di Xavier Dolan.

Endrigo – Il Ritorno Dello J**di

Questo brano è per tutti quelli che, almeno una dannatissima volta, hanno dovuto convivere con la voglia di spaccare un banco in testa al proprio compagno di scuola, e per tutti quelli che, almeno una dannatissima volta, hanno trovato rifugio nei valori ed eroi dei grandi classici del cinema per ragazzi, Star Wars in primis. Gli Endrigo hanno un po’ questa capacità invidiabile, quella di suonare come eterni ragazzini arrabbiati un po’ nerd e sarebbe credibile anche se facessero un brano su Indiana Jones (Endrigo, stiamo lanciando un appello!). Da ascoltare se volete ancora vendicarvi del bullo che vi seguiva nel cortile quando eravate alle medie.

Caparezza – Kevin Spacey

Caparezza non ha molto bisogno di presentazioni, ma forse, se siete giovincelli dalla memoria traballante, vi siete dimenticati di questo brano dove sono sintetizzati tutti i peggiori spoiler di tutta la cinematografia recente riassunti in una sola canzone, e a questi si aggiunge un’ossessione morbosa per Kevin Spacey, a quanto pare eroe (o anti-eroe) di tutto a prescindere. La cosa divertente è che questo brano è uscito prima che simpatizzare per Kevin Spacey avesse un senso, prima degli scandali spiccioli e prima che House Of Cards cominciasse a fare schifo. Da evitare se state recuperando i classiconi in questo periodo, se di cinema non capite un tubo, se non sapete che Kevin Spacey ha vinto due Oscar e se pensate che sia una sorta di pedofilo pervertito.

Cranio Randagio – Tarantino

Una storia triste quella di Cranio Randagio, che ha fatto esplodere un caso che ancora rimane sottopelle e fa vivere l’underground di brani inediti. Ogni tanto cedo, e vado a controllare quanti ascoltatori mensili ha su Spotify quel ragazzo che aveva sgomitato a X-Factor, prima che portare i rapper in televisione fosse così politically correct. Tarantino è il brano, crudo e violento, di chi vive la propria vita come fosse Django, Mia Wallace, Bill, di chi è così giovane ma può già dire che a raccontarti le mie storie, non basta una vita intera. Un brano di chi è arrabbiato col mondo.

Levante – Caruso Pascoski

Ma cosa fate i fan di Levante (ma che poi esistono davvero i fan di Levante?) se poi non avete mai visto il film di Francesco Nuti di cui parla questo brano? Claudia ripercorre con maestria le immagini del film che non viene in realtà mai citato davvero, se non nel titolo: la storia è quella di un uomo che conosce la sua Giulia una mattina in spiaggia, con lei ancora bambina, prima che diventi sua moglie. E quasi viene voglia di chiedere a chi di dovere di ri-editare il tutto in una versione speciale con questo brano per i titoli di coda, di chiamare Netflix, di fare pressioni per unire due mondi, quello di Levante e di questa pellicola, fatti per collidere. Ma poi mi ricordo che praticamente nessuno ha probabilmente mai visto questo film, e quindi niente. Beata ignoranza!

Salmo – Rob Zombie (feat. Noyz Narcos)

Questo è uno di quei casi in cui è impossibile scindere video e brano. Quindi se siete vissuti su un’isola deserta e non avete distorto il naso alla vista di umani macellati per farne dei milkshake, vi do un consiglio prezioso: spegnete le luci, fate un sospiro e sparatevi questi pochi minuti di puro horror sul trash andante in pieno stile Rob Zombie. Un brano che si riassume con un commento di un utente di youtube che dice che la canzone “è mascherata da volgarità splatter ma in realtà è di una classe che annichilisce“. L’abilità di scrittura di Salmo è così rara e preziosa da far male, in questo caso letteralmente se non avete uno stomaco particolarmente forte.

Elton Novara – La Delorean di Elton Novara

E a proposito di rara abilità di scrittura, è questo il turno di Elton Novara, songwriter dalle note capacità alla chitarra che s’è creato un alter ego ormai stabile da anni e ben conosciuto nell’hinterland lombardo che, come in una serie televisiva a cartoni animati, vediamo muoversi in diverse avventure nei brani scritti dallo stesso Elton Novara, come è il caso de La Delorean di Elton Novara. Chiara citazione di Ritorno al Futuro, Elton, arrivato da un tempo lontano, si ritrova a dover sostenere un concerto davanti a un pubblico che non capisce bene cosa stia facendo. Parallelismo che qualche volta, ne sono sicuro, s’è dimostrato anche vero.

Alt-J – Matilda

Avete mai visto Leon?

Signor Uffa

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