Le recensioni sono da sempre il pezzo forte di TRAKS. Sono gli articoli più letti, spesso più apprezzati, qualche volta contestati ma comunque sempre al centro dell’attenzione. Perché è proprio l’attenzione, insieme alla passione e alla competenza, quello che ci mettiamo dentro: non ci basta (e fondamentalmente non ce ne frega niente) dire se un disco è bello o no, ci interessa descrivere quello che ci troviamo e trasmettere come ci fa sentire.
E siccome non sono rimaste tantissime le webzine che “perdono tempo” ad ascoltare un disco intero, ad analizzarlo traccia per traccia, a percorrerlo da cima a fondo in cerca di emozioni e di bellezza, siamo ancora più orgogliosi di aver scritto migliaia di recensioni lungo questi dieci anni. E finché c’è TRAKS, ci saranno recensioni, questo è sicuro.
Abbiamo scelto queste dieci recensioni: significano molto per noi, speriamo significhino qualcosa anche per chi le ha lette o le leggerà.
Verdena, “Endkadenz vol. 1” (27 gennaio 2015)
Mosè Santamaria, “#risorseumane” (5 gennaio 2016)
Brunori Sas, “A casa tutto bene” (1° febbraio 2017)
Pinguini Tattici Nucleari, “Fuori dall’Hype” (5 aprile 2019)
Levante, “Magmamemoria” (8 ottobre 2019)
The Zen Circus, “L’ultima casa accogliente” (13 novembre 2020)
La Rappresentante di Lista, “My Mamma” (8 marzo 2021)
Mannarino, “V” (27 settembre 2021)
Emma Nolde, “Dormi” (3 ottobre 2022)
Manuel Agnelli, “Ama il prossimo tuo come te stesso” (4 ottobre 2022)