Bez Yorke, “Myeneme”: recensione e streaming

MyenemE (Lost Generation Records) è il nuovo ep di Bez Yorke. Bez Yorke è il progetto solista di Eleonora Iacovacci, già bassista di Paxarmata e de Lamalamela. Ha pubblicato quattro album: To Disappear Like Sunsets (2014), Pleonasm (Eclectic Productions, 2016), The Black Air (Eclectic Productions, 2017) e Twerp Blast (2019).

Bez Yorke traccia per traccia

Si parte dalla title track, Myeneme, che si circonda di sensazioni pop ma anche di un battito particolarmente fitto.

Con Breath Damage ci si muove in ambienti quasi industrial, comunque fittamente oscuri, quasi appiccicosi.

Eccoci poi a Banksy, che può far pensare a Siouxsie e alla dark wave, soltanto con un’elettronica più evidente, quasi smaccata.

Jungle parte dal ben noto successo dance per costruire percorsi diversi e in minore, con un certo spostamento di significato. Si chiude con un remix piuttosto pestato di Banksy.

Solo un assaggio questo, ma Bez Yorke conferma capacità e impressioni oscure già suscitate in passato, con nuovi percorsi accennati ma tutti da costruire.

Genere: dark wave, synth pop

Se ti piace Bez Yorke assaggia anche: We Are Waves

Pagina Facebook