Blonde Redhead, “3 O’ Clock”: recensione e streaming

3 O’ Clock è il nuovo ep della band di New York (ma anche un po’ italiana) formata dai gemelli Pace e da Kazu Makino, i Blonde Redhead, in uscita per la loro etichetta Asa Wa Kuru in collaborazione con Ponderosa Music & Arts.
L’ep, dagli arrangiamenti orchestrali raffinati e dal mood malinconico e romantico, si compone di quattro brani, due cantati da Kazu, gli altri due dal chitarrista e seconda voce della band, Amedeo, che segnano ancora una volta la volontà, da parte del terzetto, di ampliare i propri orizzonti musicali.
Blonde Redhead traccia per traccia
L’apertura è assicurata dalla title track, 3 O’ Clock, che mette già in evidenza l’umore non proprio solare del disco: la voce di Kazu fa da collante tra settori differenti del pezzo. Si direbbe un pezzo molto adatto per una soundtrack, visto l’incedere e anche il mood.
Si prosegue con Golden Light, che aggiunge dolcezza in dosi massicce, sottolineata non soltanto dalla voce ma anche dall’uso degli archi, su un tessuto melodico molto morbido.
Where Your Mind Wants To Go conferma il mood molto pacifico: questa volta la voce è maschile, il passo sempre ponderato, certe scelte perfino un po’ pop, ma il tutto è eseguito con grande delicatezza. Si chiude con Give Give, che conferma la voglia di tranquillità della band: il pezzo si prolunga (in maniera, ci si perdoni, “radioheadiana”) su coda soft strumentale ed elettronica.
Un’operazione interessante e un sound decisamente omogeneo, per i Blonde Redhead, che di sicuro potrebbero spiazzare qualche fan della prima ora, ma che regalano una piccola istantanea malinconica molto raffinata.