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chroma drama

Nati nel 2012 e con ispirazioni avanguardistiche non prettamente musicali, i Chroma Drama sono un quartetto che ha pubblicato un ep omonimo (in cima alla pagina lo streaming) dalle caratteristiche teatrali, e che ha risposto a qualche domanda.

Ci raccontate la vostra storia fino a qui?

L’idea di mettere su un gruppo è nata nel 2011 dalla collaborazione di Valerio il chitarrista e Sara la cantante. La volontà comune è stata sin da subito quella di creare una musica che si sposi al meglio con una performance live coinvolgente e a volte anche interattiva per il pubblico, essendo appassionati tanto di musica quanto di avanguardie artistiche non prettamente musicali come Dadaismo, Futurismo e Surrealismo.

Nel 2013 ci facciamo conoscere attraverso vari concerti nei live club di Londra dove abbiamo vissuto per un anno. Riusciamo nel frattempo ad attirare l’attenzione di un recording studio con cui iniziamo a incidere i pezzi del prossimo album, dandoci inoltre la possibilità di avere alla batteria in studio Matt Chamberlain, noto session drummer di Tori Amos, Pearl Jam, Soundgarden… Attualmente giriamo con il nostro primo lavoro in studio: Chroma  Drama EP

Da quale strumento nasce la realizzazione dei vostri brani?

Possiamo dire unicamente dalla chitarra. Valerio si occupa di creare arrangiamenti armonici su cui tenta il più delle volte di abbozzare una linea melodica vocale, che viene puntualmente bocciata o rivisitata da Sara… che dire… a ciascuno il suo!

Quale componente si occupa del song-writing?

Le canzoni sono frutto spesso della scrittura a quattro mani di Sara e Valerio. È un metodo che prediligiamo per una questione di ispirazione reciproca ed estemporanea che ci piace molto… anche se a volte uno dei due si presenta con un’idea di testo già completa.

Cosa dovrebbe convincere il pubblico ad ascoltare proprio il vostro materiale in mezzo a una concorrenza così vasta?

Crediamo che la spinta essenziale a scoprire il lavoro artistico di un gruppo o di un qualsiasi tipo di artista in qualunque campo sia la curiosità. Se nasce la curiosità vuol dire che sei davanti a qualcosa di autentico e senza compromessi. E questo è il nostro obiettivo.

Qual’è la storia dietro il vostro nome e dietro al vostro logo?

Dietro il nome c’è una folle fissazione di Sara per allitterazioni, assonanze e consonanze ma soprattutto la voglia di offrire una performance che tocchi più vie di comunicazione, di fondere musica, poesia, teatro, arti visive.  In “Chroma” si può apprezzare questa doppia valenza: si rifà tanto alla parola greca “Colore”, quindi il carattere visivo, quanto alla Croma intesa come notazione musicale e quindi la corrispondenza tra suoni e colori.

“Drama” è la parola inglese per “Dramma Teatrale”. Per il logo abbiamo pensato di creare qualcosa di semplice, scarno e d’impatto un po’ come il nostro sound e la forma del triangolo e più in generale delle forme geometriche basilari si prestavano bene. Abbiamo preferito non scegliere dei colori fissi altrimenti ci sarebbe stato una contraddizione col nome… quindi li cambieremo in base alle occasioni, all’umore e a quelli che più ci rappresentano nel periodo che viviamo.

Quali band vi hanno spinto a mettere su un gruppo? Cioè su quali ascolti eravate improntati quando avete deciso di avere la vostra band?

Il fare musica insieme ha avuto origine dall’incontro di Sara che era molto ispirata dal cantato di Siouxsie, specie nel suo ultimo periodo, e da Valerio che in quel momento era particolarmente rapito dai caratteri circensi e a volte grotteschi dei Primus. Ma la sonorità Chroma Drama deve tanto a molti artisti molto diversi come Jack White, Josh Homme, ma anche Danny Elfman, Kurt Weill e il Cabaret – Burlesque degli anni ’20.

Per finire, la parola a voi…

Siamo in un periodo molto produttivo. Abbiamo messo un po’ da parte l’attività live per concentrarci sulla produzione dei nuovi pezzi per il prossimo album. A proposito di questo, volevamo anticiparvi che presto daremo il via alla campagna di crowdfunding per finanziare la realizzazione del disco, ovviamente per chi ci aiuterà ci sarà un omaggio oltre che i nostri ringraziamenti… stay tuned!

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