Cuore Sangue Sentimento è il primo album di Drone126, producer di riferimento della Love Gang, uscito per Asian Fake. Drone126, mentore del suono del collettivo romano, ha prodotto il disco, che esalta ogni singolo componente di una crew capace di imporsi all’interno della scena nazionale, partita dalle panchine di Roma, arrivata ai palchi di tutta Italia.
Storia di amicizie nate ancora prima della musica, storia dei contorni più misteriosi della Capitale, storia di evasione e trasgressione: tutte questioni di cuore, sangue e sentimento. L’album raccoglie brani già pubblicati, come Lambrusco, Pretty de Niro, La Danza Dei Soldi, i tre singoli del cortometraggio trap-dantesco Amor Vincit Omnia, CXXVI e Spigoli. Con la seconda parte dell’album si entra in territori inediti, anche questi definiti dalle produzioni di Drone126, capace di plasmare il suono intorno alla Love Gang a sua immagine e somiglianza.
Drone126 traccia per traccia
Si parte proprio da Lambrusco, ballata cupa con la voce di Franco126, per una partenza oscura del disco.
Pretty De Niro, con Pretty Solero, rimbalza sui sampietrini romani con un ritmo fitto e morbido insieme, con un atteggiamento già più provocatorio.
Risonanze ambigue e orientali arrivano con La danza dei soldi, con il cantato scombinato e dissoluto di Ketama126.
CCXXVI è la canzone simbolo perché raduna quasi tutto il collettivo: Ketama, Franco, Pretty Solero, Asp126 e Ugo Borghetti si confrontano su un pezzo con qualche memoria gangsta, molto confrontational e piuttosto nostalgica dell’hip hop degli anni ’80.
Si procede con Spigoli, con Franco126 e Ugo Borghetti, immersa in altre immagini desolanti, tra dipendenze di vario tipo e depressioni che sembrano inevitabili.
Tornano Ketama e Pretty Solero per Poliabusatore, il cui tema non è difficile da intuire, con contrasti furenti tra alto e basso a livello vocale.
Stessa combinazione, ma con l’aggiunta di Gianni Bismarck, in Non a me, ravvivata da un synth in vena di svariare, anche per alleggerire un beat particolarmente pesante.
Si viaggia su toni ammorbiditi con Buono a nulla, pezzo leggermente depressivo che vede protagonisti Franco126 e Ketama126.
Il ritmo è netto anche in 2008, che ha modi decisi e precisi, con l’alternanza di voci tra Ketama e Chicoria. Qualche eccezione grammaticale e un disegno fatto con il pianoforte sono alla base di Caffè Illy, in cui emergono le tristezze di Asp126.
Ancora Franco e Pretty Solero sulle architetture minimal di Mille scuse, che chiude il disco fra onde sonore soft.
Disco molto più collettivo che individuale, questo di Drone126. Perché a emergere sono le storie e la forza di un collettivo che si sta imponendo all’attenzione grazie a talento e narrativa.