Esce in digitale il primo ep di Duncan Tucano, Dynamic Tamburo, anticipato dal singolo Bluebird (feat. Calypso) in radio. Nato dalla mente delbassista Daniele Catalucci (Virginiana Miller) e a tutti gli effetti un suo lavoro solista, il progetto funk Duncan Tucano ha il pregio di unire la voglia di muoversi e ballare scaturita dai groove di basso e dalla ritmica percussiva, con un mondo canoro variegato grazie ai numerosi feat vocali e al loro ampio spettro di influenze e di apporti.
Musicalmente si spazia da ispirazioni del mondo di George Clinton, Defunkt e ai derivati Red Hot Chili Peppers delle loro origini o ai Rage Against The Machine di Renegades of funk -grazie anche agli intrecci armonici di chitarre e ai due solidi fiati trombone e sax baritono.
Vocalmente invece si va dal reggae di Marina P in Lucky Star, al sapore caraibico di Calypso in Bluebird, gli esperimenti di stampo più britannico grazie a Jackie e In.visible delle canzoni Mexico e Dangerous, fino a centrarsi con il soul e blues di Luca De Marco e Elisabetta Maulo (quest’ultima leader dei Betta Blues Society) in Psychotic Groove.
Se tutti i feat vocali hanno contribuito alla chiusura del progetto scrivendo la parte vocale, c’è spazio viceversa anche per un contributo strumentale con l’insolito spy funk in ¾ di Dunkaphone, in cui emerge il lavoro di Dimaggiobaseballteam e i suoi dialoghi cinematografici. Queste le parole di Daniele Catalucci sull’album:
“Ho cominciato a scrivere queste canzoni partendo da qualsiasi tipo di idea che cercasse uno sfogo in un movimento fisico. Ritmi di batteria, temi di fiati e ovviamente linee di basso. In quella fase iniziale di scrittura ed arrangiamento in cui non c’era niente oltre la mia testa mi sono chiarito con precisione i musicisti fidati per cui stavo scrivendo ed a cui stavo mettendo in mano quelle parti”.
Duncan Tucano traccia per traccia
Sfondi funk e un giro di basso intenso e costante per Lucky Star, featuring Marina P, che regala scorci cinematografici e si inerpica su salite acide ed elettriche.
Poi si parte per il Mexico, con Jackie-O’s Farm, con una prevalenza di fiati e ritmiche intense, qualche influsso vagamente caraibico ma anche molta potenza da dispiegare.
Ambiente decisamente soul quello in cui si muove Bluebird, che con la voce di Calypso è stata scelta come singolo d’apertura, nonostante una struttura curiosa e non propriamente super-pop.
Dunkaphone, con il DimaggioBaseballTeam, si permette parecchie divagazioni in termini di funk e di suoni vintage. Più stringente e ma non meno ariosa l’atmosfera di Dangerous, cui presta la voce In.Visible: un percorso ancora una volta acido, con cori e assoli a completare un percorso fantasioso.
Si finisce sulle note di uno Psychotic Groove, che prevede il contributo congiunto di Luca De Marco e della Betta Blues Society per concludere con un po’ di festa ma anche un po’ di tensione.
Un ep piacevole, a volte trascinante, comunque ottimamente progettato e realizzato, quello di Duncan Tucano: si viaggia dal puro divertissement al pezzo di concetto e quasi senza accorgersene.
Genere musicale: soul, funk
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