È uscito Dodici mesi di Fosco17, il debut album del giovane cantautore bolognese, pubblicato da Virgin Records/Trident Music, dopo la release a marzo di un primo ep, Prima Stagione, e della partecipazione a Sanremo Giovani 2018 con Dicembre.
“Dodici Mesi è un disco che parla in prima persona delle storie di tutti, delle cose degli altri, parla di sé parlando per tutti. Dodici Mesi è un tempo, in cui c’è modo di crescere, di far passare gli anni, di diventare grandi o vecchi. Non ha uno spazio ne un luogo, ha solo delle voci diverse che gli danno aria. Un film a puntate, una serie di quattro stagioni, un anno di dodici mesi.” Fosco17
Fosco17 traccia per traccia
Un pomeriggio ozioso e pensieri estivi per Una canzone da falò, che parla di tormentoni pop cercando di allestirne uno.
Si viaggia poi a Zig Zag, con un po’ di synth che sale e un ritmo un po’ sincopato, che ha un’atmosfera tranquilla, più o meno.
Atmosfere molto intime quelle di Dicembre, ballatona di stampo classico e romantico.
Dov’è che ho già sentito una canzone che parla di Maradona? Fosco17 mette lì Diego Armando Maradona, che riprende ritmo e in realtà esprime “odio” per El Pibe.
C’è un po’ di Carl Brave in Piange & Nevica, giocosetta e con un po’ di aututone. Morbidezze e nuvolette e scuse per Bon Ton, sostenuta da un buon battito.
Si torna a parlare di calcio, almeno come tag, con Cristiano Ronaldo, che in realtà parla di relazioni, lenti a contatto e pantaloni da sfilare.
Non prendevo sonno si immerge in sonorità malinconiche, e il testo segue di conseguenza (“mi limito a non piangere quando sono in pubblico”). Battiti e tastiere per L’amore alla fatica, che poi aggiunge qualche suono in più.
Pianoforte per Una canzone a ritmo lento (non che nelle altre si corresse, eh Fosco?), ulteriore ballad con il cuore in mano. “Siamo arrivati quasi all’atmosfera”: ma in che senso? Cantare fuori dall’atmosfera è difficilissimo. Giuro.
C’è il rapper Bobby Wanna nella malinconica (again) Non era luce. Si chiude con I nostri dodici mesi, ultima ballatona con piano.
Scelte sonore non particolarmente coraggiose, quelle di Fosco17, che allinea un debut album perfettamente in linea con le tendenze di oggi, ma anche un po’ prevedibile.