È ufficialmente disponibile in tutti gli store digitali Dicembre, il brano inedito del giovane artista bolognese Fosco17.
Luca Jacoboni (questo il vero nome di Fosco17) è nato sotto i portici della città di Bologna con l’esigenza di scrivere le sfighe di una vita normalissima, Luca Jacoboni fa musica da sempre e muove i primi passi come interprete e autore nella band Le Ceneri e i Monomi.
Speaker radiofonico e ingegnere nella vita di tutti i giorni, Fosco17 (questo il nome d’arte scelto per il suo percorso solista) è pop sintetico che si allontana dai dogmi dell’indie italiano ma cresce sotto un non troppo velato astro pop.
“Fosco17 è Luca, una persona semplice a cui piacciono le cose che piacciono a tutti, ama la musica, i film, le serie tv, mangiare e bere con gli amici, che va a vedere i concerti delle sue band preferite e nel tempo libero scrive canzoni”.
Il testo di “Dicembre” – Fosco17
Trovarti come t’ho lasciata
Fumando paglie alla fermata
Le lenti che metti soltanto per vedere meglio intorno
io ti guardo e non rispondo no
Non ci capiamo mai davvero no
Non ci guardiamo mai davvero no
Siamo incollati a questa sedia e so
che non ci fermeremo a parlar del più e del meno
Quando vai via sembra che arrivi dicembre
Le luci in centro nel periodo di feste
Noi soli al freddo che scordiamo le felpe
Beviamo due birre restiamo al verde
Quando vai via sembra si riempia di gente
L’inverno grigio coi malanni e la febbre
Noi soli al freddo che scordiamo le felpe
Beviamo del vino e restiamo al verde, al verde
Sentire le tue mani fredde
Io non mi piaccio ed è novembre
Mi sento scemo nel sentire le parole che sprecavo per tuffarmi
dentro al tuo sguardo assente
Io ci ripenso sempre, ho i brividi di febbre
Scarpe da adolescente
Le mani da piccolo gigante
Afferro al volo le tue ali che mi fan sentir più grande
Quando vai via sembra che arrivi dicembre
Le luci in centro nel periodo di feste
Noi soli al freddo che scordiamo le felpe
Beviamo due birre restiamo al verde
Quando vai via sembra si riempia di gente
L’inverno grigio coi malanni e la febbre
Noi soli al freddo che scordiamo le felpe
Beviamo del vino e restiamo al verde, al verde
E sai cosa mi fa invertire rotta stare dalla parte giusta
E sai cosa mi dà cercar del vino e cambiar regista
Quando vai via sembra che arrivi dicembre
Le luci in centro nel periodo di feste
Noi soli al freddo che scordiamo le felpe
Beviamo due birre restiamo al verde
Quando vai via sembra si riempia di gente
L’inverno grigio coi malanni e la febbre
Noi soli al freddo che scordiamo le felpe
Beviamo del vino e restiamo al verde
Al verde
Al verde
Noi soli al freddo che scordiamo le felpe
Beviamo del vino e restiamo al verde