Fume’, “X AMORE”: recensione e streaming
X AMORE è l’album d’esordio di Fume’ disponibile su Spotify e tutte le principali piattaforme streaming su etichetta Artist First.
Attraverso un sound in bilico tra pop, trap e cantautorato moderno, X AMORE si sviluppa come concept album che parla di un’ossessione, di un amore che non è mai finito, e di tutti gli up and down che ne sono scaturiti.
Fume’ traccia per traccia
Piuttosto drammatico e d’impatto l’incipit del disco, con Cosa te ne vai a fare, un incontro sussurrato e un po’ trascinato, con il mare come sfondo.
Si rimane su toni morbidi e su voci sussurate con Clown, che serpeggia un po’ a livello di suoni mentre racconta di una relazione contrastata.
Sottovoce si procede con Immenso, che non cambia tantissimo rispetto al mood dei pezzi precedenti.
Né stravolge l’atmosfera Smettere, un’esortazione con toni anche apocalittici ma celebrata sempre senza alzare la voce.
Alcol e un ritmo più cadenzato si scoprono all’interno di Nono, che sconfina nella trap più per i modi che per le caratteristiche sonore.
E questo va a te è una sorta di “conta” o di spartizione, con la voce che si alza un po’, a trasmettere del pathos.
Anche Giulia si confronta con suoni e modi da cantautotrap, con quella svogliatezza tipica che si confronta con qualche nota di pianoforte.
Si scivola poi su Molla, che attiva una cadenza ha toni più urban e anche un po’ più aggressivi. Si chiude con la coda autobiografica e un po’ ansiogena di Fume’.
Un album molto omogeneo per suoni e temi, l’esordio di Fume’. Si concentrano alcune delle caratteristiche dell’itpop “confidenziale”, con risultati che possono indubbiamente incontrare i gusti del pubblico.