Molto ricco di itpop e di suggestioni indie, Ricordi? è il nuovo ep di Alessandro Ragazzo. Ricordi? si compone di cinque canzoni scritte negli ultimi due anni da Alessandro Ragazzo, orbitando intorno al concetto umano e reale del ricordo come componente emotiva e filtro per interpretare la realtà.
Black Deer Studio ha prodotto l’intero ep creando un mix di timbri acustici e sonorità elettroniche. In questo scenario la voce di Alessandro trova spazio per esprimersi tra reminiscenze del passato e un’ispirazione che guarda al presente.
Alessandro Ragazzo traccia per traccia
Poche note e si capisce che Cremonini ha fatto altri proseliti: Domani è un brano pop syntheggiato che apre il disco su dinamiche movimentate.
“Ora corro nel deserto/ho mille spade dentro il petto“: Se T Chiedo è una ballata con un po’ di flusso di coscienza, a base di ricordi e sofferenze varie.
Morbido-melodico anche il fronte che ci si trova ad approcciare con Quelli di sempre, in cui la richiesta di cambiare si scontra con una certa immobilità di fatto.
Si sale di ritmo con Perù, ricca di immagini e di pop. “E’ che siamo stati troppo tempo insieme/se non ci sei te è come stare senza un rene”: tra furti di cocktail e liti senza motivo, si celebra un rapporto finito ma senza troppa tristezza.
Che invece arriva con Mi sudano gli occhi (Marghera), travolta dalla malinconia, che ha problemi di abbigliamento e una certa abbondanza di dettagli dei momenti passati a una lei che evidentemente è andata via.
Ispirazione sincera e applicazione di modelli ben noti per Alessandro Ragazzo, che concentra in cinque canzoni una serie di incontri fra pop e cantautorato non proprio inediti ma comunque degni di interesse.