Esperienze musicali diverse e un incontro artistico casuale, danno vita al progetto In3pido, definito scherzosamente dai protagonisti un “toy-rock senza pretese”.
Max alla voce e tastiere, Gianka alla chitarra, Cristiano alla batteria e Chris al basso iniziano nel 2015 il loro percorso musicale suonando un po’ ovunque in provincia di Vicenza e nel Veneto (loro terra natale), eseguendo cover di brani più o meno conosciuti.
La ricerca di qualcosa di nuovo e il vissuto dei quattro musicisti hanno portato, nell’arco di pochi mesi, alla realizzazione del primo ep degli In3pido: Brexit.
In3pido traccia per traccia
Si parte da Brexit, singolo e video già di buon successo, aperta da comizi politici e schitarrate di una certa potenza, su un brano evidentemente legato all’attualità.
La seguente Jet Lag è traccia ariosa che lascia che il proprio rock sia contaminato dall’energia e dall’elettricità delle chitarre. Love me tonight ha un passo contenuto e un po’ di risentimento nel cantato, ma anche la possibilità di sciogliersi con sentimenti blueseggianti.
Si passa all’italiano nel testo con Prigioniero, che ha sentimenti e influenze anche piuttosto “antiche”. Si va sul cosmico con Schiaparelli (… schianto su Marte), condita da citazioni dantesche e riccioli elettrici.
Si torna all’inglese e a un rock potente e tarantolato con Wake Up Girl (ma quanta gente si deve svegliare, secondo le nostre simpatiche rock band? Va be’) che chiude l’ep su una nota quasi acida.
Molta buona volontà ed energia nell’ep degli In3pido, che riescono a mettere insieme canzoni divertenti e ben eseguite senza darsi troppo peso.
