Sembra aspettare qualcosa Memento, sulla copertina della incontrixsingoli di oggi (foto Captain Polaroid aka Enrico Luoni), la playlist dedicata ai cuori, spezzati e non. Con lui ci sono in playlist anche Hate Moss, fefe, Battista, Giulia, Qualunque feat. Cucineremo Ciambelle, NOCTA.

Memento, “Stick”

Una voce sottile e irrorata di autotune quella di Memento, evidentemente in crisi per amore nel suo nuovo singolo Stick. Memento è un giovane cantautore del 2002. Cresce ascoltando Led Zeppelin e Pink Floyd. Si iscrive all’indirizzo musicale, dove a 11 anni inizia gli studi di chitarra: qui fiorisce il suo amore per la musica che continua a coltivare nel tempo, dalla cameretta ai centri sociali, dove suona per diversi progetti.

Nel dicembre del 2020 esce per Asian Fake il suo ep d’esordio Memento Non Ha Paura Del Buio, contenente il singolo Tu Non Lo Sai in collaborazione con Rodrigo D’Erasmo. A luglio del 2021 pubblica il progetto Oceano/Vipera, due brani complementari tra loro che affrontano il tema della solitudine, prodotti rispettivamente da Mr. Monkey e Amanda Lean & not for climbing.

Pagina Instagram Memento

Hate Moss, “Peonia”

Andiamo un po’ sull’inglese, ma sempre parlando d’amore: Peonia è il nuovo singolo degli Hate Moss. Ne parlano appunto loro, Ian e Tina.

Ian: “Peonia è banalmente una canzone d’amore, Tina scherzosamente mi ha detto che non avevo mai scritto una canzone per lei, così ho deciso di scrivere Peonia che è il nome del suo fiore preferito. Il testo parla delle difficoltà che ogni relazione si trova ad affrontare e di come cerchiamo di andare avanti perché alla fine, quando le cose sono fatte a fin di bene, tutto ciò che sembra sbagliato si rivela giusto.
Nasce come una canzone in stile Cumbia che in seguito è diventata più trip hop e dark wave.

Tina: “Le melodie hanno riferimenti orientali per portare chi ascolta in un ambiente esotico, perché la sensualità in una canzone d’amore è fondamentale. La scelta di pubblicare questa come seconda traccia inedita è solo quella di variare tra le lingue e gli stili delle uscite, questo perché scrivendo in più lingue vogliamo far sì che la mescolanza delle nostre culture sia percepita anche nella struttura dei nostri dischi.

Pagina Instagram Hate Moss

fefe, “Che schifezza che è l’amore”

Finalmente parole chiare: fefe ci racconta Che schifezza che è l’amore, con una ballad che sa di pianoforte e tristezza, ma con un po’ di vomito anche. Poi le cose si animano abbastanza, ma la tristezza resta. “Forse sono io che mi innamoro male”.

L’ho scritto d’estate, in un periodo in cui non riuscivo a dormire la notte, ero agitata, mi si chiudeva lo stomaco, rimuginavo, destabilizzata dalle emozioni che cominciavo a provare. “Che schifezza che è l’amore” è un brano per cui impazzisco, è nudo e mi piace perché ne fuoriesce una me del tutto reale.

Pagina Instagram fefe

Battista, “M’innamoro”

S’innamora delle cose rotte, Battista. E ci scrive sopra una canzone con qualche dissonanza, M’innamoro, appunto. Brano curioso e inusuale, pubblicato dal cantautore originario di Avezzano.

Il brano è un inno all’errore, ai difetti, all’imperfezione, alla disarmonia, alle dissonanze, a ciò che non funziona, alla verità. Mi sono sempre innamorato delle cose rotte, perché penso che nulla prescinde dall’errore, che è parte costitutiva della realtà. La musica accompagna tutto con dei colori distorti (a tratti dolci a tratti dissonanti), segue il testo nella prima parte e dopo domina con lo strumentale ribadendo ciò che le parole cantano

Giulia, “Barabam”

Ehi ehi ehi, barabam barabambam barabam. Diciamo che i concetti espressi in apertura di brano da Giulia non sono particolarmente articolati. Ma da lì in avanti Barabam si srotola come un pezzo un po’ soul e piuttosto doloroso, su un lui taciturno e comunque sparito.

Barabam è la primissima canzone che io abbia mai scritto e ha un valore emotivo importante per me. Con questo secondo singolo, spero di poter arrivare a nuove persone e di rafforzare il legame con chi ha avuto modo di scoprirmi attraverso il mio primo singolo: “Fatta di te”, oltre a poter trasmettere nuove emozioni e immagini in cui ritrovarsi.

Pagina Instagram Giulia

Qualunque feat. Cucineremo Ciambelle, “Nana”

Un pezzo ricco di contrasti, il nuovo di Qualunque feat. Cucineremo Ciambelle, ma anche piuttosto fumettistico: Nana è il nuovo pezzo, che prende qualche spunto dai manga ma che segue linee proprie e dinamiche ricche, per una storia che ha fatto “male male male male”.

NOCTA, “Sei una bambina”

Scritto e composto con il cantautore di origini italo–francesi blame, Sei una bambina è il nuovo e parecchio movimentato pezzo di NOCTA.

“Sei una bambina” è un brano totalmente diverso dai primi due. Ho voluto trattare un argomento quasi tabù. Ormai troppe persone non danno il giusto valore alla parola “amore”. Dichiararsi è diventato un episodio di poca importanza, quasi come se fosse una cosa da tutti i giorni. Con questo pezzo mi rivolgo ad una persona per la quale, seppur pensassi di poter provare un sentimento più forte, non è stato così. Il troppo affetto fittizio, l’accontentarsi facendo finta che sia ciò che più si desiderava, porta le coppie a posizionarsi in un posto nullo e privo di emozioni. Basta dare le colpe a chi ha il coraggio di accettare la realtà e ammettere che non è davvero ciò che si desidera. Innamoratevi davvero di una persona…Non c’è per forza il bisogno di avere qualcuno al proprio fianco.

Pagina Instagram NOCTA

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