E rieccoci con #incontrixsingoli, la playlist che si prende cura del tuo cuore, così te lo potrai fare infrangere tra poco, però da sano. In copertina questa settimana Meli.
Meli, Musei
Lei fugge e lui le scrive una canzone: uno scenario che più indie di così è difficile. Ed è proprio questo il background di Musei, il nuovo singolo di Meli, in uscita per Futura Dischi (distribuzione Sony Music). Il brano anticipa la pubblicazione del debut album Pleasewait, fuori il 10 gennaio. Dopo aver conquistato con i singoli precedenti le playlist Indie Italia, Scuola Indie e Indie Triste di Spotify, oltre che la Viral 50 – Italia, totalizzando oltre 2 milioni di stream, di cui oltre 1 milione con Capofitto, Meli si prepara a sbancare anche il mercato degli lp.
Acaro, Mangio
“Il Nesquik c’ha più like di me”: caro Acaro, fattene una ragione. Quando sfidi una leggenda sei destinato a perdere. Mangio è il nuovo singolo dell’artista urban bergamasco. Che racconta di un brano scritto al ritorno da un viaggio in Giappone: dopo una giornata ricca di esperienze eccitanti, ecco che con il calare del sole l’animo malinconico di Acaro reagisce con un blackout emozionale. Abituato alla cupa vita della periferia bergamasca, torna a sentirsi a casa proprio quando la noia e la tristezza lo assalgono. Sarà in questa notte gonfia di paure e incertezze nella lucente Tokyo che Acaro rivedrà se stesso nei sentimenti negativi come in uno specchio.
FLWR, Arancione
Diamo due pennellate a questa playlist: Arancione è il terzo singolo del giovane artista romano FLWR, che anticipa il lavoro d’esordio in uscita nei prossimi mesi completamente incentrato sui colori. Dopo Bianco e Nero, Arancione suona come una traccia molto più spensierata. Al microfono c’è anche Siboh, amico di una vita di FLWR e suo compagno di musica dai tempi del liceo. Insieme a lui, FLWR racconta, su una strumentale morbidissima, dell’amore per Roma e dei ricordi degli anni adolescenziali.
Gioacchino Turù e Vanessa V., Sole
Sole è il nuovo singolo di Gioacchino Turù e Vanessa V., in uscita per Musica Moderna. Dopo la pubblicazione su tutte le piattaforme digitali dei precedenti dischi C’è chi è morto sul Tagadà (2006) e Il Crollo Della Stufa Centrale (2009), il duo elettronico pubblica il primo frammento di un nuovo capitolo discografico. Gente che tira sassi contro il sole e riesce anche a colpirlo: diciamo che tutto sommato le follie del duo non sembrano neanche così azzardate, sotto un certo punto di vista.
Disconnesso, Xtian De Sica
“Il primo indie-panettone”: ci mancava, vero? Tutto a tema natalizio, anche se un filo disagiato, Disconnesso è il nuovo singolo di Disconnesso (e basta con questo razzismo contro le uvette e i canditi, miscredenti). Il giovane cantautore romano pubblica il singolo Xtian De Sica, disponibile su tutte le piattaforme digitali per l’etichetta Visory Indie. Il brano parla di una storia d’amore in procinto di finire proprio durante il periodo di questa festività, anche se il pezzo risulta elaborato in una chiave leggermente comica è sicuramente impossibile non percepire la sottile malinconia.
Ariete, 01/12
01/12 è il nuovo singolo di Ariete: lei è molto giovane, parla di amore e dimostra già una certa personalità, che si era intuita già a partire dal singolo di debutto, Quel Bar, entrato subito nella playlist Scuola Indie di Spotify. “01/12 è una canzone nata velocemente, in qualche minuto, e l’ho scritta con una persona davvero speciale per me. Parla della mia vita prima della relazione che sto vivendo attualmente, parla di quanto fosse brutto ritrovarsi in una storia tossica senza il coraggio di lasciarsi per senso di appartenenza o affetto. È triste, però mi ha fatto bene!”
Telestar, Non vuoi rinascere
“Quando ho scritto Non Vuoi Rinascere ero in casa a Milano e mi ricordo che mi era appena successa una cosa molto divertente che però non posso dirvi”. Ora, perché dircelo se poi non ce lo puoi dire, io non lo so. Fatto sta che questo è il prologo di Non vuoi rinascere, il nuovo singolo dei Telestar, un po’ new wave, un indie, un po’ Matteo Cantaluppi, con la chitarra di Fabio Brando dei Canova nel finale.
Galea, Tè
Claudia Guaglione, in arte Galea, nasce a Barletta, classe 2000. Abituata alla musica sin da piccolissima, canta da sempre, suona la chitarra da autodidatta da poco più di tre anni e scrive canzoni di suo pugno. A giugno 2019 vince il Sony/Puglia Sounds Songwriting Camp e firma un contratto come autrice di Sony Atv. Lo scorso 4 Agosto ha suonato al Color Fest di Lamezia salendo sul palco prima di Giorgio Canali, Massimo Volume e Motta. Dopo il primo singolo “Diverso” firma con Mamma Dischi e – torna con il nuovo singolo Tè.
Istmo, Santa Margherita
“A nocturne and overthinker who puts his thoughts into music”: così scrive su Facebook. E sarà pure un “overthinker”, il simpatico Istmo, ma non è che sia un “overtalker”, in particolare quando si tratta di parlare di sé stesso. Fatto sta che questo cantautore esordiente mette lì un singolo ben fatto e meritevole di attenzione, Santa Margherita.