atom made earth

Avevamo “scoperto” la musica degli Atom Made Earth oltre un anno fa, con un’intervista seguita al loro esordio, Border of Human Sunset (qui l’intervista e lo streaming dell’album). Oggi la band ritorna con Morning Glory, album più maturo, che mescola post rock con vizi antichi come progressive, jazz, psichedelia (qui recensione e streaming del nuovo album). In esclusiva per TraKs, puoi effettuare il free download di Baby Blue Honey qui sotto:

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Ed ecco l’intervista con la band.

Non tantissimo tempo dopo il vostro esordio, ecco un disco nuovo che sembra molto più “centrato”: che cos’è cambiato nella band da “Border of Human Sunset”?

Nella band è cambiato l’approccio alla composizione dovuta sicuramente alla maggiore chimica tra di noi. Abbiamo inoltre accantonato l’uso della voce (per ora) facendo emergere in maniera predominante la composizione stessa, che crediamo possa comunicare più di mille parole. Sicuramente nel nostro percorso ha influito il miglioramento tecnico di ogni componente del gruppo .

Avete registrato il primo disco in un capannone industriale: quali sono state le scelte e le premesse di questo nuovo disco?

Nel primo disco (eseguito live) volevamo creare atmosfere più dilatate e spaziali con un’ondata di suono costante in tutto il cd , grazie anche alla location scelta per la registrazione. In questo cd avevamo in mente suoni più nitidi, potenti e diretti per enfatizzare le caratteristiche ritmiche e scattose tipiche del prog senza però abbandonare il nostro lato lisergico e ambient. Ci siamo riusciti ?

Direi di sì! Come nasce “Baby Blue Honey”?

La canzone è nata in modi bizzarri… dai primi accordi sull’ondata ”Porno Fusion” avevamo pensato di improntarla in un ”Funky Incompreso” facendo emergere un’orgia di suoni e generi quasi scomodi tra loro, ma congiunti da una linea comune . Nel finale ci siamo detti il prog non c’entra un cazzo, mettiamocelo.

atom made earth 2

Potete raccontare (in modo comprensibile anche ai non esageratamente tecnici) la strumentazione principale che avete utilizzato per suonare in questo disco?
Allora: 2 Chitarre 7 corde Alywind , Testata Carvin V3 , Cassa Alywind 4X12 ed effetti vari ; Tre tastiere : Roland Juno Stage , Orla Stage Player e Yamaha Clavinova ; Rullante Millenium Power Brass , Batteria Ludwig Classic Maple con CASSA DA 26 !!! (per la gioia del nostro batterista) piatti vari tra i quali: Diril RAW Bell Ride 20″ ed altri marchi modificati da quest’ultimo; Basso Fender Jazz 5 Corde, Testata Ashdown ed effetti vari. Infine un glockenspiel nascosto… provate a trovarlo.

Chi è o chi sono gli artisti indipendenti italiani che stimate di più in questo momento e perché?
Soundsick, Jesus Francos And The Drogas, Design, Nrec, Aspect Ratio, Meatball Explosions, El Trio Los Bastardos, Doctor Wizard, The Natural Dub Cluster, Lorø e molti altri…

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