june 1974Con ep e singoli alle spalle, ma anche con un lavoro in arrivo, June 1974 (alias Federico Romano) porta avanti la propria musica e i propri progetti, tra inesistenti barriere di genere e scelte significative, come quella di masterizzare l’ultimo ep “Atlantide” in Islanda, nei Sudlaugin Studios dei Sigur Rós

Qual è la tua storia fino a qui?

June 1974 è il mio progetto musicale nato alla fine 2009. A inizio 2010 è uscito il primo album “Storia” che ha ricevuto buoni responsi dagli ascoltatori e dagli addetti ai lavori. “Storia” e’ fondamentalmente il primo approccio in musica dei June 1974, di matrice puramente alternative rock con parti classiche, cinematografiche se vogliamo, ma che lasciava già intravedere la mia personale voglia di esprimermi liberamente unendo generi musicali completamente diversi tra di loro.

Finora tra singoli/ep ed album  ho pubblicato più di 270 canzoni su tutti i digital music stores come per esempio Itunes, Amazon, Google Music e così via. In questo mio viaggio musicale mi sono avvalso della collaborazioni per quanto riguarda le copertine di fotografi, modelle, attrici anche famosissime a livello mondiale e della partecipazione straordinaria in alcune canzoni di talentuosi musicisti, a cui sono davvero molto grato per aver creduto nella mia musica, che hanno arricchito i miei brani.

Descrivi la tua musica come un progetto di musica a 360 gradi che spazia dalla dance al rock. Quali sono i tuoi punti di riferimento musicali?

Guarda ascolto di tutto dalla musica dance al metal più estremo passando per la musica classica e l’ambient. Sono una mente aperta, lo sono in tutto quello che faccio e anche in musica amo stupirmi e, perché no, stupire l’ascoltatore.

Perché hai scelto di masterizzare l’ultimo disco in Islanda, alla corte dei Sigur Rós? 

L’ ep “Atlantide” ,che  e’ sostanzialmente un concentrato di post rock alternative shoegaze, quando ho finito di registrarlo ho pensato immediatamente ai Sundlaugin Studio in Islanda visto il loro ottimo lavoro per Alcest e i Sigur Rós e il risultato  finale mi ha soddisfatto al 100 %  veramente.

Stai lavorando a un nuovo album: qualche anticipazione?

Il  prossimo disco sarà più orientato verso il progressive metal, ci saranno alcune canzoni che in alcuni punti picchieranno davvero duro e ci saranno ospiti di un certo livello. Potrebbe uscire prima dell’ estate ma non vi è ancora nulla di certo.

Chi è o chi sono gli artisti indipendenti italiani che stimi di più in questo momento e perché?

Guarda sono davvero tantissimi perchè in Italia nonostante quel che si dica di ottimi musicisti ce ne sono e come.Sono troppi per nominarli e non vorrei dimenticare nessuno.L’ indipendenza rende la musica innocente,cristallina e la musica non è denaro è semplicemente Emozione.

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