Jessica Einaudi, “Black and Gold”: la recensione

Jessica Einaudi, cantante e songwriter già nota nel progetto La Blanche Alchimie, torna sulle scene musicali con Black and Gold, un delicato e intimo album in uscita il 21 settembre per Overheard Records (via !K7 Label Service).

Prodotto con la collaborazione di Federico Albanese e mixato ai Vox Ton Studios di Berlino da Francesco Donadello, Black and Gold arriva a quattro anni di distanza da Melt, il disco che ha segnato il debutto solista di Jessica, figlia del celebre pianista Ludovico Einaudi, dietro pseudonimo J Moon.

Jessica Einaudi traccia per traccia

Si parte da I Don’t Care, un pezzo lento e con caratteristiche vintage, che mette in evidenza la voce di Jessica. Solo pianoforte e voce su una morbidissima Golden Head, un quasi gospel di dolcezza disarmante.

Si procede con Sunlight, che è solare nel senso di un’esplosione improvvisa di luce, pur con un umore che suona decisamente malinconico.

Dorset ha una vasta introduzione strumentale, sommessa e delicata, come del resto quasi tutto l’album, prima che la voce arrivi, portando risonanze e un certo risentimento.

Più cupa l’atmosfera di Among the Shadows, che si addentra fra le ombre con l’aiuto di suoni d’organo che regalano al pezzo un’atmosfera quasi religiosa.

Prison of Mine viaggia su piani di ambiguità e ancora di sonorità vintage, ma anche con impressioni sonore in crescita nel background della canzone.

Molto ritmata, e sincopata, Starless, che diffonde la propria presenza in modo discreto ma anche determinato. In front of my eyes ha profili di tristezza che non si preoccupa di nascondere più di tanto.

Take the Black va sul cromatico e si muove con classe ed eleganza, offrendo spazi alle percussioni ma ospitando anche qualche decollo di suoni elettronici. Si chiude con una breve e suggestiva reprise di Golden Head.

La voce vellutata di Jessica Einaudi trova una giusta collocazione all’interno di sonorità che suonano vintage (quindi attuali). Ne esce un disco significativo e dotato di una personalità netta e determinata.

Genere: songwriter

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