Operazione Oro è il nuovo ep di Joan Thiele, su tutte le piattaforme digitali su etichetta Polydor/Universal Music/Undamento. Oltre ai singoli già editi, Le Vacanze, Puta e Bambina, l’ep contiene altre tre tracce (Sempre la stessa, Viso Blu e Medicine, scritte da Joan Thiele e prodotte da Joan e Zef) e due skit (L’Attesa e La Rivelazione, entrambi composti da Joan).
La mia prima “operazione” è raccontarvi ciò che sento. Immaginare l’oro, l’oggetto del desiderio che noi più riteniamo prezioso in fondo materico, figlio della terra. “Operazione oro” è la missione che ognuno di noi ha nei confronti di se stesso. Cercarsi attraverso l’identità, spesso in conflitto.
Alla domanda se rimandare o meno l’uscita di questo ep, ho deciso di agire d’istinto/cuore e di pubblicarlo perché credo che il ruolo della musica oggi sia soprattutto questo: far star bene. Senza farsi troppe domande. Ascoltiamoci e cerchiamo di starci vicino, anche in questo momento così difficile. Spero che la musica che ho scritto vi faccia solo stare bene. Ne abbiamo tanto bisogno.
Joan Thiele traccia per traccia
“Sono fatta/proprio fatta così”: non sembra proprio una canzone da ricerca di se stessi ma di quello che succede dopo l’assunzione di sostanze psicotrope Le Vacanze, pezzo con molti svolazzi e molte nuvolette con il quale si apre il disco.
Piani diversi quelli sui quali si muove Puta, racconto personale e molto intimo, narrato con sensualità e modalità neosoul, ma anche con qualche riff pseudoorientale. Da segnalare anche qualche “wow” che fa pensare ad Achille Lauro, ma più che altro a livello di citazione.
Sempre la stessa avanza con determinazione, ancora su tinte black ma con derivazioni più (disco) dance/funk. Partenza a sblocco quella dell’intermezzo L’Attesa – skit.
Intermezzi quasi spirituali quelli che si inseriscono in una piuttosto oscura Viso blu, che ha battiti profondi.
La rima “bottiglia/famiglia” si inserisce in un contesto morbido all’interno di Medicine, che esplora ancora rapporti familiari non proprio e non sempre trionfali.
Di giungla e del male che fa si tratta in Bambina, sommessa e luminescente, ricca di suggestione e atmosfera. Uscita elettronica e scivolosa quella de La Rivelazione – skit.
Il primo ep in italiano di Joan Thiele conferma ed espande: conferma le qualità pop internazionali dell’artista italo-colombiana, che ha già affrontato palchi importanti e avventure