Una canzone di resistenza, e al tempo stesso di rivolta. Wait And See invita a pensare al futuro, oltre che al presente. Al “noi” anziché all’egoistico “io”. Per riuscire in questo intento, per provare a invertire le sorti dell’umanità senza soccombere al disorientamento della nostra epoca, non resta che fare squadra. Ed è proprio questo l’esempio che Kick, Tin Woodman e Vanarin portano con Wait And See, singolo scritto ed eseguito in collaborazione fra le band, mescolando con fresca spontaneità indie pop, alt-soul ed elettronica, e in uscita per Brexhip LTD, società a sostegno dei musicisti emergenti di Italia e Regno Unito.
Wait And See è un’esortazione ad agire e a fare sentire la propria voce in un mondo che torna a dividersi, che erige muri, che manda al potere personaggi di dubbio spessore culturale e altrettanto dubbia condotta etica, che in piena emergenza climatica si scopre più fragile a causa di un virus che non fa alcuna distinzione di razza, genere, età, provenienza geografica. Un’esortazione ad andare avanti mentre tutto sembra procedere a ritroso.
“Wait And See nasce dall’esigenza di dire basta all’atteggiamento dilagante del non curarsi di ciò che accade fuori dalla nostra piccola realtà personale, sordi a tutto quello che non ci minaccia direttamente. Chiuderci in una comfort zone e rifiutare tutto ciò che sta al di là questo cerchio ci fa sentire al sicuro, protetti; non si tratta però che di un’illusione che pagheremo a caro prezzo, diventando sempre più incapaci di amare il prossimo, sempre più incapaci di amare noi stessi“.
Questo è quanto affermano Kick, Tin Woodman, entrambi originari di Brescia, e Vanarin, fondati a Bergamo, per l’occasione trovatisi assieme per la prima volta in studio di registrazione.