Moderno nasce nelle campagne romane. Dopo aver calcato i palchi di tutta Italia con la band Io Non Sono Bogte (tra questi Auditorium, Circolo degli Artisti, Roxy Bar…), Moderno si rimette in gioco e dal 2017 pubblica i brani del nuovo progetto, suonando in noti club romani come Monk, Le Mura, Largo Venue eccetera.
Vince inoltre il premio “Miglior Testo Banco del Mutuo Soccorso” per 2 Søli al Festival dei Castelli Romani, ricevendo parole di elogio dal Maestro Vittorio Nocenzi. I brani pubblicati nel 2019, tutti accompagnati da videoclip, formano quella che lui stesso definisce la “trilogia degli amori postmoderni”.
Dopo Le prime volte e 2 Søli, è la volta di Non dimenticare, nuovo singolo impreziosito dal featuring con il rapper romano Aku. Il primo album da solista, che vedrà la luce nei prossimi mesi, è stato prodotto da Igor Pardini presso il Cubo Rosso di Roma con la coproduzione di Valerio Smordoni (Gazzelle, Coez), Alberto Paone (Calcutta) e Tommaso di Giulio. Lo abbiamo intervistato.
Partiamo dalla canzone: “Non dimenticare” è un singolo “autunnale”. Ma in verità quando l’hai composto e su quali suggestioni?
L’ho composto durante una lunga stagione fredda, durata circa un anno, al termine di una relazione che ha lasciato un’onda molto lunga. Alla fine scrissi una lettera che voleva fissare su carta ogni piccolo momento vissuto durante il rapporto, ogni singolo gesto o tic dell’altro, i dettagli dei luoghi in cui eravamo stati. Alcuni di questi “cimeli” da conservare nella memoria sono poi stati messi nella canzone.
Vuoi dirci qualcosa anche sul video?
Nutrivo da tempo il desiderio di girare il video nei luoghi in cui si era consumato quell’amore, tra cui in un luogo della costa laziale che ogni volta lascia sempre una sensazione magica. L’idea è stata quella di rappresentare il ricordo della storia che diventa carta “tritata” dagli ingranaggi della memoria e poi buttata, al punto che non rimane più nulla. Una profonda ingiustizia di questa carnefice con la “m”.
Come nasce la collaborazione con Aku?
Non riuscivo a trovare una seconda strofa efficace per la canzone, così una persona a me molto cara e “in fissa” con rap, trap e hip hop, mi consigliò di rivolgermi a un rapper. Un rapper lo conoscevo, era Aku, incontrato perché lavorava in una scuola di musica del nostro paese di origine (Velletri ndr). Da lì è stato tutto velocissimo. Vuoi fare una strofa su un mio pezzo? La sua risposta: Prende a bene! In mezz’ora l’ha scritta.
La memoria ha ovviamente un’importanza capitale per tutti. Ma quali sono le cose che tu, più di tutte le altre, vorresti “non dimenticare”?
Non voglio dimenticare tutti quei dettagli, quelle sfumature, quei sapori che rendono unici i momenti che viviamo con gli altri o da soli. Per questo porto sempre con me un taccuino, soprattutto considerando che la mia memoria è molto labile. Mi scrivo tutto! Per “non dimenticare”.
“Non dimenticare” chiude la tua “trilogia degli amori postmoderni”. Che cosa verrà dopo?
Verrà un disco, con all’interno la trilogia ma anche altri brani. Restate quindi aggiornati :)