MotörTrinken: intervista, recensione e streaming

I MotörTrinken sono una band heavy metal fondata nell’aprile 2006. I tre amici bikers pubblicano nel giugno 2008 il primo album omonimo. Dopo vari cambi di line-up la band è diventata un quartetto e ha pubblicato di recente il nuovo lp Cyborgmotorcycle. Abbiamo rivolto loro qualche domanda.
Potete raccontare la storia della vostra band?
Prosit dai MotorTrinken 🍻.
Siamo una band Heavy Metal della provincia di Bergamo, fondata nell’aprile 2006 dall’unione per la passione alla musica metal in generale e serate in compagnia tra amici bikers.
Nati come trio, nel giugno 2008 abbiamo autoprodotto e inciso il nostro primo demo/album omonimo: “MOTÖRTRINKEN” che raccoglie 10 brani inediti e da questo progetto sono iniziate le nostre avventure live… On The Road !
Successivamente, la scelta di abbandonare la band da parte di un fondatore a portato decisioni rilevanti, inducendo ai fondatori rimasti di valutare la continuazione e rinnovando la band con nuovi musicisti valenti e soprattutto desiderosi di esprimersi musicalmente!
Dopo vari cambi di Line-up la band si è consolidata brindando a:
OMAR (Omar Ubbiali) alla chitarra elettrica & voce
KATY (Katy Colpani) al basso
BILLO (Nicola Colaci) alla chitarra solista
TITU (Davide Sirtori) alla batteria
Trasformando in musica le nostre emozioni e proponendo un repertorio sempre più ampio di pezzi propri, tutt’oggi i live continuano rombando tra motoraduni & party privati, concerti in diversi pub del nord Italia, ospiti a eventi (radio, TV, festival) e partecipando a vari contest per musica emergente categorie inediti. Da queste esperienze indimenticabili abbiamo colto situazioni positive ma anche negative che hanno rafforzato lo spirito del gruppo.
L’esperienza live più considerevole inaspettata è nell’agosto 2012 in Slovenia, selezionati come band italiana nel grande festival europeo Metalcamp sul 2nd stage. Nel 2016 nasce il progetto di realizzare il primo album… tra prove propedeutiche, studio, registrazione e cura artwork, si concretizza l’uscita ufficiale del new album Cyborgmotorcycle, (all music & lirics by MotorTrinken e reampin & mixing by New Sin Studio Treviso), disponibile in 250 piattaforme musicali mondiali online.
Come nascono le canzoni di “Cyborgmotorcycle” e perché avete intitolato così il disco?
Le canzoni nascono dalle nostre idee di consapevolezza, emotività, impulsi, libertà, protesta, energia e molto sano divertimento che ognuno di noi caratterizza! (One more beer and Heavy Metal and I’m just fine!). La scelta del titolo è stata fatta primo perché il contenuto del brano vuole mettere in evidenza le situazioni attuali di reati che viviamo ogni giorno e di quanto menefreghismo e indifferenza ci circonda. Quindi speriamo che queste circostanze un giorno finiscano e ci si possa illudere in un mondo migliore! Seconda scelta per l’immagine della copertina (voluta e realizzata vecchio stampo band metal anni ’80 con un personaggio personale di mito), l’eroe che arriva e salva il mondo!
In che modo l’attitudine “da bikers” incide sulla vostra musica e sulla vostra band?
Incide sui pensieri che sono alla base delle canzoni, il concetto di libertà sia fisica sia ideologica, senza costrizioni e limiti imposti da una società incapace di valorizzare e rispettare ogni persona e ogni concetto. Il biker è inteso come spirito libero, come persona morale e semplice, non visto come una persona fisicamente grezza e con un giubbotto pieno di patch!
La registrazione del nostro album è stata voluta come impatto live, abbiamo preferito umilmente ammettere le nostre qualità e i nostri difetti, non plasmare chi vuole ascoltare i MotorTrinken con tecnologie avanzate! Far vivere un brano dal vivo è importante, per ogni genere, ed è lì che si fa la differenza in un mondo digitale! ALWAYS ON THE ROAD!
Come vivete la dimensione live, che immagino sia molto importante per una band come la vostra?
La parte riguardante le date dal vivo, è secondo noi la più importante, è il momento in cui tutto quello che vogliamo rappresentare, esprimere e la passione che infonde arriva da ogni singolo musicista, trasmettendolo al pubblico. La forza della nostra band è proprio l’unione, la complicità e l’intesa fra ognuno di noi e la voglia di stare insieme, un’energia che ASFALTA! Il live è lo scopo non solo della nostra musica, ma della musica in sé!
Chi sono i vostri capisaldi musicali assoluti? E ci sono delle metal band italiane che stimate particolarmente?
Megadeth, Iron Maiden, Metallica, Manowar, Motorhead, tanti altri artisti… sono i nostri capisaldi musicali.
Purtroppo in Italia, band importanti che suonano il nostro genere scarseggiano, bisogna cercarle con il lanternino e citare dei nomi rischiamo di dimenticare qualcuno.
Stimiamo tutte quelle band che con coraggio suonano la propria musica e che come noi continua nelle proprie ideologie e rincorre i propri sogni!
MotörTrinken traccia per traccia
Si parte da Ich reitet mit Stolz, ingresso leggermente determinato e cantato in tedesco nel disco, con linee semplici ma molto potenti. I Don’t Care prosegue su piani altrettanto aggressivi, con il drumming e la chitarra a sorreggere la struttura del brano.
All’interno di The Day After ci sono cambi di ritmo, accelerazioni, decelarazioni e sgasate, in un contesto molto dinamico. Broken Bones mostra un volto più uniforme, ma picchia sul drumming in modo molto profondo e continuo.
La title track CyborgMotorcycle apre in modo molto fiammeggiante, poi cambia passo ulteriormente e si dimostra un trionfo di chitarre. Do Your Game ha un andamento molto regolare e robusto.
Si cavalca a ruota libera con Burn Out, che lascia vaste tracce di pneumatico e di metallo sul selciato. Best Friends ha ritmi serrati e anche una certa propensione all’urlato (e, detto fra noi, non sembra particolarmente amichevole).
Chiacchiericcio da bar introduttivo nell’omonima (e forse anche un po’ autocelebrativa) MotörTrinken, che dopo l’intro però abbandona le divagazioni e si mette a trottare con toni molto decisi. C’è vento e anche suggestioni nell’apertura di Free Bikers, ultimo pezzo del disco che però si dimostra potente almeno quanto il resto del disco.
Coerente dall’inizio alla fine, il disco dei MotörTrinken offre una grande solidità, idee concrete e un modo di suonare perfettamente efficace per il genere della band e per i suoi estimatori.