Un viaggio pop romantico ed intimista con E sogno ancora, il secondo album di Parsifal, pseudonimo di Andrea Quadrelli. Tre anni di lavoro ed esperienze musicali in giro per l’Italia racchiusi in dieci tracce cantautorali, rivestite da freschi arrangiamenti con piacevolissimi risvolti elettro-dance e, a tratti, un nostalgico pop anni ‘90.

Sotto la produzione artistica di Cristiano Norbedo (collaboratore di Elisa, Alessandra Amoroso, Federica Carta), questo progetto nasce dall’esigenza di Parsifal di mettere a frutto la propria esperienza formativa con Bungaro e il suo diploma di autore conseguito al CET di Mogol.

Parsifal traccia per traccia

Si parte dal brano che dà il nome all’album, E sogno ancora. Ogni viaggio inizia dal seme imprevedibile di un’idea e il potere dei sogni è quello di riuscire a rendere la realtà più bella del sogno stesso, oltre le difficoltà. Sebbene affondi le sue radici nell’eleganza del cantautorato italiano tradizionale, la canzone si apre all’euforia ed epicità dei cori dei Coldplay e richiama il lato più pop dei The Killers. Una menzione, poi, al “maestro dei sogni”, Pietro Mennea.

L’attimo è un delicato duetto con il soprano Manuela Krischak. Solo pianoforte e voce, poi il coro scalda l’atmosfera e si liberano chitarra ritmica e percussioni, in un climax continuo. Una canzone d’amore dove pop e lirica si fondono in un riverbero da sogno, che ci risveglia come Edith Piaf nel film Inception.

Primo featuring con Nicholas Belli e prima incursione elettronica in Il grido mio per te, un patchwork sonoro alla Moby. Arpeggi di chitarra oscillano tra reiterazioni e delay. Frasi melodiche e rap ci trasmettono la stessa forza emotiva dei grandi amori gridati da Raf.

Da sola, una ballatona resa intensa oltre che dal testo ricco di immagini, anche dall’assolo di chitarra elettrica. Quando è tutto complicato arriva l’amore a spezzarci il fiato e, allora, non possiamo lasciarlo andare via.

Sento un desiderio è un altro duetto con Nicholas Belli dove si cambia totalmente registro. Si passa al rock, vocalità inaspettate, super versatili, dalle ricche sfumature blues per una denuncia all’individualismo del nostro tempo.

In una società esigente la sera è bello poter trovare rifugio In questa città, tutti insieme da Marino. Un revival sonoro anni ‘90, un pezzo che poteva essere assolutamente di Max Pezzali e Laura Pausini.

Ultimo feat. con Nicholas Belli in Io Adamo e tu Eva e un ritorno al rock. Ritmi serrati, ticchettio di percussioni, grazie anche al violino e alla fisarmonica il brano è attraente e ballabile. Il tema è la voglia di vivere una vita “senza paura/a dismisura/nessuna scusa”, nella sua pienezza.

Ogni volta tu, l’irresistibilità di una donna che entra nei pensieri, prende quel che vuole e poi se ne va. Anche il groove è un irresistibile funk con un corposo slap nella bass line. In Estate insieme un arrangiamento denso di elettronica, con suoni vaporosi e inebrianti per una canzone che vuole ricordarci il sapore degli amori estivi. Le cose che non ho fatto, una voce pura, nuda che gradualmente trova il sostegno del piano e di un tappeto synth per esprimere i sentimenti più profondi sull’amore.

Parsifal ha uno stile pop riconoscibile, con melodie ariose e testi sempre positivi. Tuttavia, sa stupire all’improvviso con lati di sé inaspettati.

Genere: cantautore pop

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