In uscita giusto oggi, 19 febbraio 2021, ecco Discolo, il primo album dei Superfluuuo, in uscita per Talento e distribuito da Believe Digital, disponibile su tutte le piattaforme streaming e in digital download.

Il nuovo disco si discosta completamente dal sound a cui ci avevano abituanti col loro primo ep, dimostrando ancora una volta di essere un progetto in continua evoluzione da cui non si sa mai cosa aspettarsi.

L’album è stato scritto, registrato, prodotto e mixato da Edoardo Castroni, suonato e arrangiato con Giovanni Calaudi, artefice anche di tutti gli artwork di Superfluuuo e cantato da Teodoro Giambanco. Nella traccia Cromatina Boy c’è la collaborazione con Alberto Camerini.

Superfluuuo traccia per traccia

Una partenza colorata e casinista è quello che ci vuole: Fred apre il disco in modo caramelloso, a metà tra un videogioco anni ’80 e i Flaming Lips.

Ritmi leggermente più rallentati ma nuvole sonore di zucchero filato sempre presenti anche in Sveglio, punteggiata da ritmi svelti.

Ecco poi Cromatina Boy, con il featuring di Alberto Camerini: un Rock’n’roll robot anni 2020, immerso in piccoli suoni e rumori, in continua agitazione.

Si rallenta un po’ con Deserto, almeno nella prima parte. La seconda accelera, ma come fanno le sigle dei cartoni animati giapponesi, all’improvviso e un po’ senza un vero senso. L’effetto comunque è buffo e divertente.

Il Drago e il Mago non è (credo) riferita all’attuale situazione governativa, ma suona come una filastrocca potenziata e ricca di riverberi.

Un po’ di new wave entra nei suoni di Superfluo (con una “u” sola), intermezzo di un paio di minuti. Storie di mosche e di onde quelle che si insinuano in Tutto mio padre.

Vite piuttosto disperate quelle raccontate all’interno di Arancione, ma senza deviare dal tono giocoso e un filo sotto acidi che caratterizza tutto il disco. Uscita chiude il lavoro rotolando dalla porta di servizio, con effetti vocali sparsi e un’ultima dose generosa di giocosità.

Posto che tutto questo frizzare potrebbe anche risultare un filo stancante, va apprezzata l’originalità del progetto dei Superfluuuo, che organizzano le nove tracce dell’album in modo omogeneo e coerente. Storie e storielle che non si vergognano del proprio infantilismo, anzi ne fanno una bandiera, ottenendo un effetto del tutto straniante e sicuramente originale.

Genere musicale: synth pop

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