The Sweet Life Society: il 29 marzo esce Manifesto!

Uscirà il prossimo 29 marzo Manifesto!, il nuovo disco dei The Sweet Life Society. L’album sarà anticipato dal singolo Better Than That, on line da venerdì 15 marzo.

La band torinese, sensibile ai temi di attualità, ha sentito la necessità di prendere una posizione in merito, trovando il proprio canale per uscire dal disordine e dal vuoto politico del mondo contemporaneo.

Groove del basso, beat della drum machine sono il filo conduttore di ogni brano che compone il disco, un messaggio chiaro, un manifesto appunto, da poter gridare forte.

Gabriele Concas e Matteo Marini spiegano: “In questi anni abbiamo avuto la fortuna di suonare in lungo e in largo in Europa e di testare con mano come sempre più la musica sia fondamentale come strumento di divulgazione di narrazioni per un futuro diverso.

Abbiamo portato la nostra musica per i migranti, tra i terremotati e in sostegno di tante iniziative sociali.

Nell’estate del 2016 eravamo al Glastonbury Festival e il giorno dopo il referendum sulla Brexit siamo stati svegliati dal nostro manager inglese in lacrime.

L’atmosfera del festival era surreale, per protesta le persone si erano pittura il viso con la bandiera dell’Unione Europea e andavano in giro tristi mentre dai palchi le band lanciavano messaggi contro la classe politica che aveva portato a quel risultato”.

Gabriele Concas e Matteo Marini sono i due producer che hanno dato vita al progetto The Sweet Life Society.

Dopo i primi esperimenti sonori e le prime esibizioni, il duo diventa una band con il coinvolgimento di musicisti live creando la Sweet Life Orchestra.

I due produttori uniscono al loro stile il groove di melodie vintage e di sonorità caraibiche inserendole in un beat tipico dell’hip hop americano e alla bass music britannica in un mix elegante ma sorprendente.

Fiati e chitarre diventano un tutt’uno con le basi costruite live attraverso le drum machines e sampler per accompagnare le voci dei due mc Giulietta Passera e Moreno Turi, aka Emenél.

Dopo un tour di due mesi tra Canada e Stati Uniti, nel 2014, arriva la firma con la Warner Music per l’uscita del primo disco, Swing Circus. Contemporaneamente arrivano inviti per festival e club di mezza Europa. A tre anni dal primo disco e dopo aver curato la colonna sonora di due film presentati al Venezia Film Festiva, esce Antique Beats.

Dopo collaborazioni con nomi importanti come Simona Molinari e Sean Paul, a fine marzo esce il terzo lavoro in studio. L’album, come detto, sarà anticipato dal singolo Better Than That. Il brano parte dai campionamenti e dalle registrazioni di tamburi e urla di nativi americani.

Sul secondo intervento della voce viene ribadito il manifesto del brano: “Siamo sensibili verso la bellezza, siamo sensibili verso la verità ma non siamo più abituati a goderne perché siamo intossicati dall’economia”.

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Isabella Rizzitano