Nati nel 2010 a Seattle, Washington, i Darto sono formati da Gordon De Los Santos, Gregory Flores, Candace Harter e Nicholas Merz, e sono i protagonisti dell’ #aperitivoconlep di oggi.
Il loro nuovo lavoro è Fundamental Slime, registrato dal 12 al 14 aprile su Whidbey Island presso il Flores Roost. È stato mixato da Steve Fisk (Screaming Trees, Nirvana, Soundgarden, Low, The Wedding Present) e masterizzato da April Golden (Soundgarden, Car Seat Headrest, Goat, Rob Zombie).
Darto traccia per traccia
Brotherhood, il pezzo di apertura, è una traccia di grande costanza: il beat è continuo e cadenzato, anche se le tentazioni sonore, con un sax impazzito come capofila, sembrano innumerevoli.
Molto più morbida e tranquilla la seguente Totality, disegnata su teneri pendii notturni, anche se i fiati che emergono a metà brano sembrano pensarla in modo diverso.
Un po’ più disagiata, e quindi un po’ più indie, Persona, che sembra mantenere le caratteristiche notturne aggiungendo un cantato baritonale e depressivo, con il sax ora impegnato più ad assecondare che a risvegliare.
Everyday Actor chiude l’ep su idee decisamente più acide: dopo un’introduzione molto vocale e composta, si lascia spazio a sfoghi di sax, pur mantenendo un percorso che può far pensare sia al synth pop anni ’80, sconfinante nella dark wave, sia al Bowie nella fase centrale della propria carriera.
In conclusione quattro brani significativi per i Darto, quattro pietre notevoli per costruirci sopra dischi futuri ma anche quattro elementi di bellezza già molto significativi di per sé.