Giunta palesa il suo pluralismo nel suo secondo ep: Due. Sei canzoni, due metà, ognuna la controparte di un’altra: Futuro, Wabi Sabi, Per voi, Notti che, Mi, Peccato.

Giunta traccia per traccia

Si parte parlando di Futuro: un pezzo ritmato e un po’ indie, che si allinea a un battito preciso ma parla di incertezze e tentativi. Finale in fade “come una volta”.

Una voce narrante apre Wabi Sabi, che si consuma intorno a nostalgie, gelosie e ritmi rapidi. Filosofica e martellante Per voi, animata da un battito insistito, che si riempie di barre ma le appoggia su un tessuto sonoro notturno e mescolato.

Molto movimentata e piuttosto sintetica Notti che, che si colloca al centro dell’ep ma anche della pista del club. Autotune e falsetto la combinazione prevista in Mi, pezzo decisamente particolare, a metà tra angelico e urticante. L’ep si chiude con Peccato, pezzo malinconico con riferimenti danteschi in un racconto triste ma convulso.

Pagina Instagram Giunta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi