Arriva la nuova compilation primaverile di Hang The Dj Booking con tutte le band internazionali che l’agenzia porterà in Italia nei prossimi mesi. Ci siamo fatti raccontare tutto da Davide Clara, il boss dell’agenzia.
Come nasce Hang the Dj Booking?
In un modo o nell’altro ho sempre cercato di occuparmi di musica, per dieci anni ho curato una webzine punk (Staypunk.it), per cinque ho gestito un locale dove tra le varie attività organizzavo anche concerti. Questo mi ha permesso di ospitare e conoscere tanti artisti internazionali, ho iniziato a crearmi una piccola rete di contatti che si è man mano ampliata e sono passato dall’organizzare live a Foggia a farlo un po’ in tutta Italia (e sporadicamente anche in Germania e Svizzera). Chiuso il locale adesso posso dedicarmi al booking full time, porto in tour due/tre band ogni mese e riesco ad andare a dormire a un orario decente.
Com’è nata l’idea della playlist?
La scommessa della mia agenzia è quella di portare in Italia band conosciute nei loro paesi ma senza un reale fanbase qui da noi, a loro volta i locali scommettono insieme a me proponendole ai loro clienti. Devo dire che il sistema funziona, grazie soprattutto ai gestori, veri eroi moderni, che ce la mettono tutta per educare il loro pubblico. La playlist (così come il lavoro di promozione in collaborazione con la Doppio Clic Promotion) serve a preparare un po’ il terreno, a far conoscere in anticipo le band e facilitare il lavoro di tutti. Senza contare che creare compilation (o playlist) è sempre divertentissimo.
Mi sembra evidente che la scelta sia di privilegiare progetti stranieri. Da dove nasce questa scelta?
Alla base di ogni mia scelta viene sempre prima il valore di una band e poi la sua provenienza, ma ovviamente avendo l’opportunità di pescarle in ogni parte (o quasi) del mondo le possibilità di trovare musica interessante aumentano esponenzialmente; la parte della ricerca è quella che più amo del mio lavoro e non voglio pormi limiti geografici. Mi stimola l’idea di portare in Italia qualcosa di assolutamente nuovo e di creare nuove connessioni, in un momento storico di grande chiusura verso l’esterno rimescolare le carte mi sembra cosa buona e giusta.
So che questa domanda non si dovrebbe fare, ma qual è stato il concerto che hai organizzato che ti ha dato più soddisfazione?
E’ come chiedere a un genitore chi sia il suo figlio preferito :) Generalizzando posso dire che i miei concerti preferiti sono quelli nei piccoli posti, con il pubblico seduto in silenzio concentrato nell’ascolto. Mi piace quando si riesce a creare uno scambio tra chi suona e chi ascolta, quando l’artista mi dice di essersi sentito in famiglia; è così che la musica dovrebbe essere. Sperando che gli altri figli non mi ascoltino mi smentisco da solo ammettendo però di avere un concerto preferito, si tratta di un festival punk che organizzai 15 anni fa in provincia di Foggia, quando ancora non avevo la minima idea che questo potesse essere un lavoro. Fu un successo clamoroso (all’epoca la promozione si faceva su MySpace) e lo ricordo sempre con gioia.
Fb: https://www.facebook.com/hangthedjbooking/
Website: https://hangthedjbooking.wordpress.com/
Playlist: https://open.spotify.com/playlist/2nyVxy4ml8Kjzr0F8yLwHD