Milano è la città dell'”ape” e perciò quale idea migliore di servirti un ep che si chiama Milano per l’ #aperitivoconlep di stasera? In digital download e streaming ecco infatti il nuovo ep dei Lara Groove. Cinque brani attraverso i quali la band racconta la propria visione della vita, con la città lombarda come personale punto di vista.
Li avevamo “scoperti” qualche anno fa con l’ep d’esordio omonimo (leggi qui la recensione) che portava già le idee soul, funk, hip hop che sono rimaste, oltre a una certa irrequietezza e attenzione alla realtà circostante.
“Milano” è un percorso emotivo che racconta la vita, i luoghi, le sensazioni di tutti noi, dagli anni ’90 a oggi. – Raccontano i Lara Groove – Si parla di storie: storie d’amore, che iniziano e finiscono, storie di crescita, quando capisci di non avere più scuse per “vivere adesso”, storie di lavoro ed esperienze, storie di cambiamento, quando molli tutto per cercare qualche cosa di diverso. Il luogo centrale è Milano, la nostra città, sempre presente anche quando siamo fisicamente lontani da essa”.
Milano è stato registrato e prodotto da Matteo Magni presso il Magnitude Studio di Milano. I Lara Groove sono: Antonella (voce), Stefano (voce), Stefano (chitarra), Ivan (basso), Fabio (batteria), Filippo (tastiere).
Lara Groove traccia per traccia
La partenza è hip hop e anche serrata, ma non integralista: Non ci sono scuse infatti si disegna e si modella su profili più morbidi e affusolati, tra dialoghi di voci e una sorta di sentimento electro-jazz.
Serrata la seguente Biglietti, che ha ambientazioni notturne e cerca di trasmettere idee di luci che si inseguono, immagini rapide, con il basso che lavora duro sottotraccia.
Milano è il brano centrale, nonché la title track: il racconto si fa curiosamente un po’ nostalgico, contrariamente al resto dell’ep. Anzi qui il ritratto cittadino è quasi visto da lontano, con qualche citazione 90s lasciata cadere qui e là.
Si prosegue con Ti ho vista, che ha un drumming piuttosto incongruo per metà pezzo, poi rientra nei ranghi, lasciando spazio a una specie di ondata emotiva. Atmosfere variabili e riferimenti urban (con un urlaccio alla James Brown in apertura) la finale Tutto quello che so, che ha altri spunti hip hop e qualche piccole punte di acidità.
Ricco di groove e piuttosto levigato, l’ep dei Lara Groove saltella tra soul, funk, hip hop, pop con la città sullo sfondo ma anche sul proscenio, protagonista e coro di un disco attuale e vivo.