I Lost hanno attraversato l’epoca d’oro di Mtv e hanno raccolto grandi soddisfazioni in una carriera che si avvicina ai due decenni. Ora si sono guardati indietro, hanno pubblicato una cover di Con un deca degli 883, e hanno risposto alle nostre domande per #cinqueminuticon.
La vostra ultima uscita è Con un deca, la rivisitazione di uno dei brani icona degli 883 e degli anni ’90. Come mai avete scelto di interpretare proprio questo pezzo?
Con un deca è uno di quei pezzi non stancano mai e che portiamo sempre con noi nelle nostre playlist. E’ un brano che amiamo, che pur essendo stato scritto negli anni ‘90 può benissimo rappresentare quello che stiamo vivendo oggi. Sentivamo la necessità di portare nel nostro tour estivo una cover, ma avevamo bisogno di proporre un pezzo che sentivamo dentro e così abbiamo optato per Con un deca. Con grande rispetto abbiamo cercato di mantenere l’anima della canzone, facendo un po’ nostra, con il nostro sound. La gente ai concerti è impazzita e così siamo rientrati subito in studio per inciderla e farla uscire in tempi record.
Dopo l’uscita del video di Banksy, pubblicato lo scorso gennaio, siete diventati la prima band italiana scelta dall’app Reface. Ci raccontate com’è andata?
La collaborazione con Reface è nata in maniera molto divertente. Per chi non la conoscesse, l’app permette di inserire il proprio volto all’intero di video musicali o scene di film. Noi eravamo soliti usarla nella chat del gruppo e un giorno, quasi per scherzo, abbiamo contattato i creatori di Reface. Dopo qualche mail hanno voluto ascoltare la nostra musica e si sono innamorati di Banksy, proponendoci di inserirla all’interno dell’app e farla conoscere.
Il 2021 vi ha visto protagonisti con l’uscita di altri 2 singoli: oltre alla già citata Banksy, avete pubblicato Come Ci Siamo Arrivati e Sole Tropicale, cantata insieme a Giorgieness. Come è nata la collaborazione con lei?
E’ tutto merito di Instagram. Sentivamo l’esigenza di una voce femminile all’interno del pezzo. Abbiamo scritto a Giorgieness per capire se fosse interessata alla cosa. Il pezzo le piaceva, lo sentiva nelle sue corde ma oltre a questo viene fuori che ai tempi di Mtv era una nostra grande fan. E’ stato tutto molto naturale e siamo davvero felici di aver condiviso con lei Sole tropicale.
Dopo il periodo di difficoltà legato allo stato di emergenza che sensazione avete provato a salire nuovamente sul palco? E che cosa bolle in pentola per i prossimi mesi?
E’ stata una liberazione, un tornare alla vita. Siamo una band che ha bisogno di stare sul palco, a contatto con la gente. Alle spalle abbiamo anni di live ed è lì che esprimiamo davvero quello che siamo, grazie allo scambio di energia che avviene con chi ci è di fronte. I prossimi mesi saremo impegnati su due fronti: da una parte stiamo ultimando la stesura dell’album che vedrà la luce prima dell’estate e dall’altra stiamo perfezionando lo show che andrà a supporto del disco.
Come da tradizione chiediamo un po’ di musica da ascoltare ai nostri ospiti: c’è qualche canzone a cui siete particolarmente legati che vi va di condividere, magari per rimanere in questo mood anni ’90?
Consiglio vivamente di ascoltare due band che, in questo periodo, ci stanno accompagnando nelle nostre giornate: The Midnight, in particolare due loro pezzi, Sunset e America 2. E poi i Lany e qui mi permetto di consigliare Thick and Thin.
