Manuale di sopravvivenza per fiati corti è il primo ep di maggio. L’ep è stato svelato man mano da diversi singoli: oltre al videoclip ufficiale di Cancello, sono stati pubblicati su youtube dei lyric video dove maggio e zteph si ritrovano su un divano in balcone, un’immagine che spiega perfettamente la loro musica, racconti quotidiani in una Milano che fa da sfondo alle storie, ai sentimenti, alle contraddizioni e ai desideri.
“L’ep in generale è uno sfogo mio e di zteph. Allo stesso tempo è l’unico modo che abbiamo per sentirci importanti. Non c’erano pretese quando abbiamo iniziato. Ma quello che vorremmo è che le persone possano ritrovarsi nei ritratti quotidiani e nel tessuto sonoro che li incornicia, che tutto questo oltre ad essere d’aiuto a noi, possa dare qualcosa agli altri.” maggio
maggio traccia per traccia
Brano di apertura è Orientarsi con le stelle, che trascina un po’ i battiti e il cantato autotunato un po’ languido, con una base abbastanza essenziale.
Un vocale curioso apre Sconto, che poi alza i ritmi e il livello di tensione con un rappato fitto e in bilico fra diversi livelli di ansia.
Si va un po’ in down con Cancello, con confronti di voci e momenti improvvisi di spaesamento.
L’ep procede poi con Montella, a occhio il brano più cupo dell’ep, sia per quanto riguarda la scelta di suoni, sia per un testo particolarmente oscuro.
Si chiude in modo più melodico con Piano rialzato, canzone che parla di una sorta di rilancio personale, anche se in toni non propriamente ottimisti.
Ci sono contrasti forti all’interno dell’ep di maggio, e anche domande che a volte non trovano risposta. Ne esce un ep intenso e teso, che rappresenta un ottimo punto di partenza per una carriera presumibilmente interessante.