Disponibile su tutte le piattaforme digitali Hai Vinto, il primo ep della band materana Scile. Dopo anni di gavetta e sperimentazione musicale – supportati dal production manager Francesco Stoia, bassista dei Tiromancino – approdano a gamba tesa nella scena musicale col nuovo progetto, anticipato dal singolo apripista Uguali identici.
“Andiamo in centro a mangiare del sushi così parliamo” esordisce la strofa di Uguali identici, indirizzandoci immediatamente nell’attualità, nel vivere comune, attraverso un’immagine aggregativa di una cena in cui poter parlare veramente, guardandosi negli occhi, senza il caos perenne del quotidiano. Immaginario corale che ci porta “a schiaffo” dentro un ritornello orecchiabile, immediato e degno dei più efficienti tormentoni estivi.
L’ identità della band inizia a delinearsi anche dalla scelta del nome Scile, pronuncia del cognome del pittore austriaco Egon Schiele, vissuto nei primi anni del ‘900 in cui il frontman, essendo anche pittore, ritrova nella sua arte quanto di meglio possa esserci nel figurativo per l’intensità espressiva, l’introspezione psicologica e la comunicazione del disagio interiore. Il singolo Uguali identici, come tutto l’ep, è caratterizzato da atmosfere pop anni ’80/’90, contornate da una parte elettronica.
Scile traccia per traccia
La prima traccia dell’ep è Non fumo più, caratterizzata da un pop veloce, con qualche velo di malinconia agile.
Ballatona melodica, ecco poi Di cosa ti posso coprire, titolo ambiguo che in realtà prelude a un pezzo molto melodico.
Si prosegue con Per noi è normale, che conserva tratti malinconici e molto pop, con qualche risonanza elettronica.
Ed ecco a chiudere proprio il singolo Uguali identici. Un beat ripetuto instrada il pezzo che poi regala bagliori elettronici, con la voce che si alza.
Un buon esordio per gli Scile, perfettamente calato nelle sonorità contemporanee, con guizzi pop piuttosto brillanti.
Genere: indie pop
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