Sette pezzi (SuoniVisioni/Carosello Records) è il disco d’esordio di Santachiara. Anticipata da Tutto Gira, Lasciarmi Andare e Silenzioso, la raccolta di sette brani è disponibile in streaming e in digitale.
Il progetto discografico Sette pezzi è stato svelato con gli ultimi singoli durante il mese di novembre, in cui per tre martedì Santachiara, alias Luigi Picone, ha fatto uscire un nuovo brano, ognuno con un particolare “mood” e una sua peculiarità, uno per ogni giorno della settimana.
Santachiara traccia per traccia
Tentazioni di fuga e molta contemporaneità si convoglia all’interno di weekend da cani, che apre il disco su toni piuttosto intimi.
L’umore non migliora, anzi, con silenzioso, che segue le linee del pianoforte oltre a quelle dei ricordi. Le consolazioni possibili vanno dalla pasta al forno della nonna a certi video di un certo tipo.
C’è un campione di Moby ad aprire lasciarmi andare, plumbea all’inizio e poi molto più accelerata in una seconda parte molto più incombente.
Un giro di chitarra e un fraseggio fitto caratterizza tutto gira, che si divide tra qualche riferimento vintage e immagini interessanti tipo il tempo che corre perché si è fatto il coupé.
Più ondeggiante alba, e anche parecchio più alcolica. C’è la chitarra acustica che regge bene le trame su cui si appoggia il cantato/rappato di io e me, dialogo articolato e intenso.
Si chiude con quindi, finale leggermente lamentato, ancora chitarra e voce, con qualche indizio di folk-blues a tenere insieme il discorso.
Una voce originale, quella di Santachiara, pur partendo da un mix di cantautorato e rap che ormai è decisamente classico. Però gli spunti e i modi con cui coniuga questa visione sonora sono molto personali, tanto che il disco è perfettamente riuscito.