Gli Aliante, una band folk cantautorale di Salerno, sono i protagonisti dell’ #aperitivoconlep di oggi. Il loro progetto è nato nel 2013 dall’incontro tra il cantautore Moreno Naddeo e il polistrumentista Nicola Fierro. Il loro sound affonda le radici nel folk d’oltremanica e nei loro testi si ispirano alla tradizione cantautorale italiana. Il loro esordio è l’ep omonimo Aliante, lavoro completamente autoprodotto e distribuito da Believe Digital.
Aliante traccia per traccia
Tela e colori apre il disco con toni profondamente malinconici: la struttura è quella del folk, di una canzone nata per voce e chitarra, ma qualche idea sintetica si insinua per colorare il tracciato.
Con Il concetto di condivisione il testo, che nel brano precedente era in dialetto, passa all’italiano. Le sonorità sono ancora morbide, ma i dialoghi tra chitarra e basso si fanno più fitti e intrisi di blues.
Colori scuri anche per L’unico, che torna subito all’idiomatico per un brano che i synth però collocano in una sfera internazionale.
Si chiude con Luna – Come sei lontana, episodio particolarmente melodico e, come si capisce già dal titolo, molto notturno, con sensazioni minimal rafforzate soprattutto da un cantato intenso e drammatico.
Ci sono poche speranze ma c’è molto talento nelle quattro canzoni che gli Aliante consegnano al proprio omonimo ep. Un quartetto di brani ben fatti e di una certa profondità, ricchi di sensazioni e di trame fitte di introspezione.