Andrà tutto bene è l’esordio autoprodotto dei thisage. Originari di Pozzuoli (NA), i thisage. sono Mario Manduca, Lorenzo Manduca, Marco Fiandra e Andrea Boccia: il loro primo passo nel mondo discografico risale al 2017 con il singolo Non ti lascio andare.
Scritto tra la primavera del 2017 e quella del 2018, registrato e missato presso il Sulfur City Studio di Alessandro Pascolo (Gomma, Tenue), Andrà tutto bene dei thisage. fa riferimento al rock italiano emerso tra la fine degli anni ‘90 e gli inizi del nuovo millennio.
thisage. traccia per traccia
Forse più emo che indie le sensazioni trasmesse da In Gabbia, la prima traccia del disco, piuttosto fitta di suoni aggressivi ma anche malinconica. Finale che svaria e si fa esplosivo.
Più ambigue e dissonanti le idee de Il Vuoto Davanti, brano leggermente allucinato, che piano piano si mette a fuoco e si fa più diretto, pur nei senza rinunciare ai propri contrasti.
Ed ecco l’indie con una diretta Sorprenditi, che ha un battito regolare e improvvise escursioni sonore, con un atteggiamento generale molto robusto.
Aldiquà si veste da ballata notturna, sussurrata e in leggera crescita di rabbia. Subito forte invece Tenera è la Lotta, battagliera per definizione, ma anche con momenti depressi profondi.
Un po’ meno 90s e un po’ più 10s (segnatamente si pensa liberamente ai primi FASK) La Fine Del Mondo, brano particolarmente veemente ma capace anche di cambiare marcia.
Tra Noi Stessi E La Luna è un recitato poetico e “lunare”. Il passo di chiusura è quello di Astronauti, ultimo pezzo d’impatto che parla di terremoti e qualcuno ne causa, a livello sonoro.
I thisage. fanno un primo passo ed è nella direzione giusta: il disco è compatto, coerente, lucido anche quando sbraita. Andrà tutto bene? Forse. Se riescono a mantenere alti i livelli di coraggio, i volumi e creatività, sicuramente sì.